Firenze ha deciso: dal 2005 fuori i Suv dal centro
Dal primo gennaio 2005 vietato l'accesso ai veicoli con ruote più grandi di 70 centimetri. Tra i modelli elencati nell'ordinanza molti hanno grande successo. Esclusi i residenti
09 December, 2004
FIRENZE - A volte i centri storici delle nostre città sembrano delle giungle, ma i gipponi non sono il mezzo più adatto per cavarsela. E' questo il pensiero che ha portato l'amministrazione comunale fiorentina a bloccare da gennaio 2005 il rinnovo del permesso di ingresso al centro storico a gipponi, fuoristrada e Suv (Sport Utility Vehicle). Il criterio è quantitativo: fermati tutti i mezzi con peso superiore a 1800 chilogrammi e ruote con un diametro superiore a 70 centimetri, esclusi quelli appartenenti a residenti. ICEBERG - «Si tratta di una misura importante - ha detto l'assessore all'ambiente Claudio del Lungo- che apre per la prima volta una questione di grande interesse per le grandi cittá. Anche se il provvedimento è limitato, è pur sempre la punta di un iceberg che apre un nuovo capitolo- ha proseguito - mettendo in discussione l'uso improprio di certi veicoli nei centri abitati. È inoltre Una Suv nel suo ambiente naturale (da Internet) noto come le strade ed i marciapiedi del centro cittadino, abbiano per la loro origine storicamente antica, dimensioni particolarmente ridotte e quindi - ha concluso - siano assolutamente inidonei a sopportare il transito e la sosta dei veicoli di cui sopra». MODELLI CALDI - Del Lungo ha elencato una lunga serie di modelli di auto che non otterranno il rinnovo del permesso ad entrare nella ZTL (la zona centrale) e non lo avranno in caso di prima richiesta. Tra i modelli elencati, molti sono quelli appena usciti sul mercato vista la grande richiesta: le immatricolazioni di queste grandi auto, che hanno tutte ruote che superano i 70 centimetri di diametro, sono aumentate di 3,2 punti percentuali in tre anni. INQUINAMENTO - Intanto, sempre dal 1° gennaio prossimo, a Firenze e nei sette comuni dell'hinterland passeranno da due a tre i giorni della settimana con blocco della circolazione ai veicoli più inquinanti, mentre il blocco del mercoledì sarà più ecologico, vi sarà cioè un blocco più esteso che in passato per tipologia di veicoli.