Definiti orari e esenzioni mentre in Provincia alcuni comuni discutono se aderire al blocco
Così le targhe alterne a Torino - da La Stampa del 17.12.2004
17 December, 2004
17 Dicembre 2004 Alessandro Mondo Non si fermano le polemiche sul traffico. Il Comune è investito dalle proteste per le multe elettroniche, che hanno portato il totale delle contravvenzioni elevate quest’anno alla cifra record di un milione. I cittadini si lamentano, l’assessore promette maggiore informazione e cartelli più visibili, ma annuncia che non tornerà indietro: le telecamere resteranno al loro posto. Intanto per le targhe alterne è già scattato il conto alla rovescia. Ieri il sindaco Chiamparino ha firmato l’ordinanza che rende operativo il provvedimento nei giorni di lunedì 20 (circolano le targhe pari) e martedì 21 dicembre (tocca alle dispari) dalle 7,30 alle 19 con le deroghe previste. Lo stesso dovranno fare i sindaci dei Comuni che, insieme a Torino, hanno aderito all’appello della Provincia. Ieri hanno preso posizione le ultime tre amministrazioni ancora in forse: Borgaro e Carmagnola hanno aderito alle targhe alterne, mentre Volpiano si è chiamato fuori. Ecco il quadro definitivo. Favorevoli alla circolazione alternata Grugliasco, Rivoli, Collegno, Alpignano, Orbassano, Beinasco, Venaria, Carmagnola, Borgaro (quest’ultimo solo sulle provinciali di accesso a Torino). Contrari Moncalieri, Nichelino, Trofarello, Vinovo, Rivalta, Chieri, Chivasso, Settimo, Volpiano. Né i sindaci che hanno «disertato» intendono farsi processare. «Le targhe alterne sono una sorta di spot - replica Giuseppe Catizone per Nichelino -: serve una vera strategia di tutela ambientale». Antonio Saitta, presidente della Provincia, annuncia l’intenzione di riconvocare fra Natale e Capodanno tutti i Comuni per chiarire le varie posizioni. Mobilitati partiti ed associazioni: i radicali si appellano al prefetto per chiedere la revoca del divieto; oggi la Cgil invita cittadini ed amministratori torinesi al dibattito organizzato in via Cesare Battisti 4 (ore 17,30); sabato mattina Legambiente manifesterà a Venaria, in piazza Martiri della Libertà, contro la «mal’aria» del Comune.