Smog, il rebus delle targhe alterne
Variazioni dell´ultima ora nella delibera. Confusione e qualche polemica per i diversi orari nei centri della provincia. Domani si fermano le pari e tutte le auto non ecologiche
12 January, 2005
Potranno circolare i mezzi con tre persone a bordo Ferme in tutta la città le vetture non catalizzate Il provvedimento in 15 centri con norme diverse Solo Borgaro e Chieri si sono uniformati a Torino GINO LI VELI -------------------------------------------------------------------------------- Dopo la Ztl ecologica nel centro (che continua oggi, dalle 7,30 alle 19 e riguarda solo le auto non catalizzate), ecco, domani (sarà così ogni giovedì, fino al 28 aprile) le targhe alterne su tutta la città , dalle 8,30 alle 18 (domani circolano le dispari). Insomma quasi un rompicapo. Il progetto di creare uniformità di orari e comportamento tra Torino e 15 Comuni della cintura è miseramente fallito, creando tanta confusione nei cittadini e obbligando l´assessore provinciale Dorino Piras a convocare una nuova riunione per sabato prossimo per evitare che il prossimo giovedì (quando circoleranno le auto con targa pari) si ripeta l´attuale caos. Targhe alterne. Questo provvedimento riguarda Torino e altri 15 comuni. Nel capoluogo, a Borgaro e Chieri il divieto di circolazione per tutte le auto con targa pari va dalle 8,30 alle 18. Indipendentemente dalla targa, tutte le auto non ecologiche (quelle a benzina immatricolate prima del 1 gennaio 93, i diesel immatricolati prima del 1 gennaio 97) devono rimanere ferme. E per loro il divieto vale su tutta la città e non solo sulla porzione di Ztl ecologica. Mentre Nichelino, Chivasso e Ivrea non aderiscono alle targhe alterne, in altri centri (Alpignano, Beinasco, Carmagnola, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo e Volpiano) c´è il provvedimento che dura mezz´ora in più , dalle 8,30 alle 18,30. In ogni Comune però le varie ordinanze consentono di raggiungere le stazioni di bus o treni. Esenzioni ed eccezioni. E´ più ridotto lo stop per i furgoni che trasportano merci , dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 13 alle 18. Sono esclusi dalla limitazione le moto a quattro tempi, i veicoli elettrici, quelli alimentati a metano e gpl. Ci sono poi molte categorie, che se munite di un´adeguata documentazione, possono circolare: dagli agenti di commercio, a coloro che lavorano per imprese che trasportano cibi per le mense, ai mezzi delle pompe funebri, le auto dei medici in visita domiciliate. Escluse dal blocco anche le auto in cui viaggiano tre persone (il car-pooling) Blocco delle non catalizzate. Mentre a Torino la Ztl ambientale, che vieta l´accesso alle auto non catalizzate in una parte del centro, dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19, negli altri Comuni della cintura , il blocco del auto non catalitiche vale solo il mercoledì e il giovedì , sempre dalle 7,30 alle 19. E´ certamente un ulteriore elemento di confusione. Da precisare che la Ztl ambientale, provvedimento duraturo, in occasione delle targhe alterne, viene in pratica superato: tutte le vetture non catalizzate, quel giorno, devono rimanere ferme in tutta la città. Il Comune inoltre ricorda che quando c´è in vigore la Ztl ambientale alcune esenzioni per i veicoli, dei medici, dei farmacisti, dei magistrati, degli agenti di commerciop, i turisti, non valgono: per tutte queste categorie è fondamentale il possesso di un´auto catalizzata per circolare nella nuova Ztl. Perché il nuovo blocco. Mentre resta l´opposizione di An e del radicale Silvio Viale, l´assessore provinciale Dorino Piras ricorda che «le targhe alterne sono solo una delle tante iniziative adottate per ridurre gli inquinanti nell´aria. E´ positiva l´unità d´intenti delle varie amministrazioni».