De Corato \"Divieti inutili senza caldaie più pulite\"
"Undicimila impianti sono ancora fuori norma" da La Repubblica del 17.01.2005
17 January, 2005
STEFANO ROSSI Vice sindaco Riccardo De Corato, il bilancio della giornata? «Ci sono stati 4.453 controlli per 946 multe. Siamo nella normalità di queste giornate, i milanesi sono stati disciplinati. Accanto ai blocchi del traffico, però, ci sono interventi necessari, il più rilevante dei quali riguarda le caldaie». Cosa si deve fare? «In passato, su 19.000 controlli abbiamo trovato 11.000 caldaie non in regola. E ancora 34.000 impianti a Milano (la metà di quelli esistenti) funzionano a gasolio». Dal prossimo ottobre la Regione vieterà i combustibili più inquinanti. «Per fortuna. I riscaldamenti sono responsabili del 30 per cento dell´inquinamento. Ci vuole più responsabilità da parte di tutti, perché il blocco del traffico serve a poco se non è accompagnato da questa misura sulle caldaie. Facciamo appello ai proprietari, a Confedilizia, all´Uppi, perché cambino il parco caldaie degli stabili. Gli inverni sono cambiati, più asciutti e meno ventosi, quindi il Pm10 ristagna più a lungo». Per il prossimo giovedì a targhe alterne state studiando nuove deroghe? «Vedremo. Giovedì è una giornata di lavoro ma non credo ci saranno esenzioni diverse da quelle solite, decise dalla Regione. Si critica l´accesso libero a San Siro, ma un anno mezzo fa i tifosi riempirono di auto il parcheggio di Lampugnano, ci furono incidenti con i vigili e dovemmo chiamare la polizia, che venne con i blindati e ordinò di lasciarli passare. Di qui la scelta di consentire l´accesso ai tifosi in arrivo da fuori città. Il guaio è che le targhe alterne non danno risultati pari ai sacrifici che chiedono ai cittadini, il problema vero sono i veicoli non catalizzati. Bisognerebbe bandirli ma dovrebbe pensarci una legge dello Stato».