L\' « esercito » delle auto più inquinanti
da La Gazzetta di Parma del 18.01.2005
18 January, 2005
Immaginate 69.237 auto tutte in fila. Decine di chilometri di vetture incolonnate che « sputano » inquinamento. E\' un vero e proprio « esercito » quello dei veicoli pi ù inquinanti che da giovedí saranno bloccati per otto ore al giorno, tutti i giorni esclusi i festivi, dal provvedimento anti- smog emesso dal Comune. Non solo. Lo « stop » interesserà anche quasi 19mila motocicli, ovvero le « due ruote » di cilindrata superiore ai 50 cc. I numeri delle auto - E\' l\'Aci a scattare la « fotografia » dei mezzi pi ù inquinanti in circolazione. I tecnici dell\'Automobile Club sono partiti da un dato generale: il totale delle autovetture circolanti a Parma e provincia è di 273.360: poco pi ù di 117mila sono quelle che viaggiano all\'interno della città, 156mila nel resto della provincia. Ma il numero che interessa di pi ù , a sole 48 ore dall\'avvio delle misure anti- smog, è quello delle autovetture immatricolate prima del 1 ° gennaio 1993, cioè quelle che dovranno rimanere in garage per otto ore al giorno. Ebbene: sono 69.237 ( 25.602 a Parma e 43.635). Le auto interessate dal provvedimento, quindi, sono circa un quarto del totale ma per il Comune gli effetti sull\'inquinamento del provvedimento stesso saranno molto maggiori. « Come indicato infatti dall\'Istituto per l\'inquinamento del Cnr - dice l\'assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune, Pietro Vignali - ogni auto non catalizzata inquina quanto 6 o 7 delle nuove. Fermarne quindi 70mila potrebbe portare a una riduzione dell\'inquinamento pari a quello di oltre 400mila auto » . E quelli delle moto - Ancora pi ù significativi sono i numeri riguardanti i motocicli ( superiori ai 50 cc di cilindrata) di cui 18.415 sono quelli immatricolati prima del \'98 e quindi sottoposti a restrizioni e 17.348 immatricolati dopo il \'98. Proprio per incentivare la rottamazione delle vecchie moto e dei motorini, fino al 31 marzo il Comune erogherà un contributo straordinario di 100 euro per l\'acquisto di una bici elettrica che si aggiunge al normale incentivo di 200 euro. Per acquistare una bici elettrica con il contributo straordinario di 300 euro occorrerà rivolgersi a uno dei rivenditori convenzionati ed effettuare una prenotazione. La prenotazione consentirà al rivenditore di effettuare la verifica della effettiva disponibilità degli incentivi e di prospettare all\'acquirente modalità di acquisto e prezzo finale secondo convenzione. La prenotazione dovrà essere formalizzata su un apposito modello che il rivenditore convenzionato provvederà ad inviare ad Infomobility al fine di ottenere l\'autorizzazione. Il bollino blu - C\'è un altro aspetto della lotta all\'inquinamento del quale negli ultimi tempi si è parlato poco: il bollino blu. Questa « certificazione » dei gas di scarico è obbligatoria, per circolare in città, per tutte le auto che hanno superato i quattro anni dall\'immatricolazione. Il bollino blu, che viene rilasciato dalle 330 autofficine autorizzate dal Comune e sparse su tutto il territorio provinciale, ha validità annuale e costituisce una misura minima di controllo dei fumi di scarico e di manutenzione dell\'automobile ma non è sufficiente di per sè per permettere la circolazione in città secondo le nuove restrizioni. L\'adesivo dell\'avvenuto rinnovo del bollino blu ( il cui costo nelle officine è di 13 euro) deve essere obbligatoriamente esposto sul vetro. Ma è obbligatorio anche conservare nel libretto di circolazione la « strisciata » con i valori dei gas di scarico rilasciata dall\'officina. Nel 2004, a Parma, sono stati rinnovati circa 105.000 bollini blu. Il commento dell\'Aci - Riccardo Cuomo, direttore dell\'Aci di Parma, è scettico sull\'effettiva incisività di provvedimenti come quello delle targhe alterne: « Credo che i blocchi indiscriminati e decisi solo per fronteggiare l\'emergenza non siano molto efficaci. Penso, al contrario, che limitazioni ai veicoli pi ù inquinanti siano la strada giusta da percorrere insieme alla ripresa del discorso sugli ecoincentivi » . Cuomo chiama poi in causa la Regione che - dice - dovrebbe svolgere un ruolo importante in questo frangente. Ogni territorio ha bisogno di un intervento specifico e il ruolo di coordinamento può essere svolto solo da Bologna » . C. B.