\"In Lombardia c´è poco vento Chiederemo deroga alla Ue\"
L´assessore Nicoli Cristiani: l´aria migliora con i nostri provvedimenti - da La Repubblica del 24.01.2005
24 January, 2005
PAOLO BERIZZI Allora, com´è andata? «Sinceramente non lo so. Abito a Brescia. La domenica mi estraneo da tutto». Almeno un´idea ce l´avrà, assessore Nicoli Cristiani. «So che c´è stato molto rispetto. Pochissime auto. Il blocco dovrebbe essere riuscito. Io sto in periferia, quando sono uscito, saranno state le 11,30, c´era un sacco di gente che correva. Bello». Lei era a piedi? «Macchina a metano. L´ho comprata apposta, insieme a un mio amico. È comoda, facciamo un po´ per uno». Al suo posto, più che della macchina a metano, mi preoccuperei della stangata che arriverà a fine 2005 dall´Unione Europea. «Calma». Mica tanto. La norma parla chiaro: se si supera il livello di attenzione per oltre 40 giorni in un anno, scatta la sanzione. Milano è a 64. Il recupero pare un po´ impegnativo. «È vero, pur facendo tutto il possibile per abbassare la soglia, non recupereremo. Ma chiederemo una deroga a governo e Ue». Già, una bella deroga. «Bisogna pur tener conto delle particolarità». Quali, scusi? «Geografiche. La Lombardia si trova in una sacca dove non c´è vento. E poi è una regione di passaggio, il traffico è pazzesco». Comodo attaccarsi al vento. Allora ha ragione chi dice che per lei la salute dei cittadini è variabile come il tempo. «Se qualcuno, oltre a criticare, ha anche qualche bella idea, noi siamo qui». E potenziare il trasporto pubblico? «Dica la verità: lei gli autobus e i tram li vede pieni o vuoti?». Pieni, quando arrivano. Poi c´è anche il metrò. «Io li vedo vuoti. È la mentalità dei cittadini che va cambiata». Intanto avanti con blocchi e targhe alterne. «La linea è questa, e i risultati ci danno ragione».