Già potenziato il sistema grazie agli accordi con le grandi utenze: uffici, negozi, ristoranti e in generale un po’ tutti gli esercizi commerciali che prima gettavano via tutto insieme «Il servizio Ama va migliorato, le strade romane devono essere più pulite, su questo l’amministrazione non fa sconti. Per il resto stiamo lavorando, e molto, per migliorare la percentuale di raccolta differenziata e la questione della nettezza urbana in generale». L’assessore capitolino all’Ambiente Dario Esposito non giudica comunque negativi i dati dell’Agenzia comunale per la qualità dei servizi sull’igiene urbana. E il bilancio che traccia a fine 2004 lo soddisfa: «Per la raccolta differenziata - commenta - siamo più vicini a quel 35% previsto dal decreto Ronchi e con le iniziative avviate quest’anno l’obiettivo diventerà ancora più a portata di mano». Intanto, spiega Esposito, la raccolta di carta e cartone è stata potenziata grazie agli accordi con le grandi utenze, come gli uffici, fra cui quelli comunali, e con i negozi, i ristoranti e un po’ tutti gli esercizi commerciali. L’assessore tiene particolarmente alle «Cartoniadi», un progetto avviato insieme al Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base di cellulosa. «Funziona proprio come una gara - spiega - Partirà fra gennaio e febbraio, a sfidarsi, per così dire, saranno i Municipi. A fine anno chi ne avrà raccolto di più riceverà un consistente premio in denaro da utilizzare per opere pubbliche». A Corviale e in IV municipio (la zona che va da Monte Sacro a parte del quartiere Trieste fino a Val Melaina e a Casal Boccone) è partito anche un altro progetto sperimentale: «Si tratta di campane speciali in cui vengono separati il vetro bianco, più pregiato, da quello colorato. Sta andando bene, potremmo estenderlo ad altre zone». Non saranno invece diffusi i contenitori stradali per il compostaggio, ovvero i rifiuti organici che possono essere usati come concime. «No, occuperebbero troppo spazio - conferma l’assessore - Restano quelli distribuiti dall’Ama alle famiglie cha hanno un giardino e che così possono ottenere uno sconto sulla Ta.ri. Abbiamo poi cominciato a raccogliere i resti di frutta e verdura dai mercati, banco per banco, per avviarli all’impianto di compostaggio di Maccarese». Esposito va poi orgoglioso dell’eliminazione dei cassonetti da tutto il centro storico: «Facciamo porta a porta anche la raccolta differenziata. Grazie anche alla collaborazione dei cittadini». E. Pa.