"Chiederò di attuare un giorno alla settimana di blocco totale"
la dichiarazione di Chiamparino del 9 febbraio
12 February, 2005
SMOG/ CHIAMPARINO A MATTEOLI: NON CI RESTA CHE CHIUDERE LE CITTA' 09/02/2005 Proporrò blocco infrasettimanale per tutti Roma, 9 feb. (Apcom) - "Siamo talmente pronti che chiederò di attuare un giorno alla settimana di blocco totale del traffico in contemporanea in tutte le grandi città italiane". Con questa proposta, che sarà sottoposta ai primi cittadini delle grandi citta' italiane nel corso di una riunione che si terrà a Roma il 16 febbraio, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in qualita' di cordinatore Anci delle Citta' Metropolitane, risponde al ministro Matteoli che ha invitato i sindaci ad essere pronti a prendere provvedimenti straordinari per combattere lo smog nelle città. Nel ricordare che quello stesso giorno il ministro per l'Ambiente ha convocato l'Anci per affrontare il problema dell'inquinamento nelle citta' - alla luce della normativa europea che dal 1 Gennaio e' entrata in vigore anche in Italia - Chiamparino ricorda che "in molti Comuni, soprattutto del nord, si è già arrivati al superamento dei limiti previsti dalla legge". "Di fronte a questo stato di fatto - prosegue Chiamparino - e qualora non dovessero appalesarsi risposte serie al problema (in termini di finanziamento adeguato al Trasporto Pubblico locale e di misure per favorire concretamente la rottamazione del parco auto/moto altamente inquinante, sia esso pubblico che privato), mi vedro' costretto a proporre di decidere il blocco totale del traffico in tutte le citta' ed in un giorno feriale da individuare assieme. Insomma, un giorno senza auto (e moto) in tutte le grandi citta' italiane". "Una iniziativa - spiega - che purtroppo provochera' seri danni economici e che malauguratamente causerà problemi rilevanti anche alla popolazione (mi auguro che non ci siano risvolti sul fronte dell'ordine pubblico), ma che rischia di essere l'ultima istanza a disposizione dei Sindaci per evidenziare la sproporzione fra l'entita' del problema e le risposte ad esso che finora sono state messe in campo, e non per colpa delle amministrazioni locali".