Tutti a piedi, in autobus e in taxi
Riesce la giornata senz´auto, solo 170 multe, l´Ascom mugugna: "In centro le vendite sono calate di un terzo". Zamboni: "Il traffico è stato ridotto del 50 per cento"
16 February, 2005
VALERIO VARESI Un martedì da pedoni nel tentativo di far scendere il livello delle terribili polveri sottili (pm 10) che, dopo l´ennesimo superamento di domenica (60 microgrammi in San Felice contro un limite di 50), anche lunedì sono andate oltre con 73 in San Felice e 60 alla Fiera. I cittadini hanno risposto in massa all´invito a lasciare le auto e le moto in garage: il traffico è stato molto ridotto durante gli orari di blocco (8,30-12,30 e 14,30-19,30) al punto da apparire una giornata domenicale. «Abbiamo ottenuto una riduzione della circolazione di oltre il 50% - ha spiegato l´assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni - e mi pare un risultato notevole. Vedremo oggi se questo taglio al numero di auto circolanti, si tradurrà in un abbassamento dell´inquinamento. Quest´ultimo, com´è noto, dipende anche dalle condizioni atmosferiche». Molti hanno anticipato l´uscita da casa per essere a destinazione entro l´ora dell´entrata in vigore delle limitazioni, mentre altri hanno sfruttato i mezzi pubblici. Le linee dell´Atc sono state scelte da molti cittadini al punto da registrare un aumento medio di passeggeri del 10%. In particolare, al mattino, hanno viaggiato a pieno carico le tratte provenienti dalla parte ovest della città. Stracarichi i bus 14 e 21 su Andrea Costa e 13-19 su Saffi. Alla sera, invece, hanno fatto il pieno le linee provenienti da San Donato e da Corticella (19, 20 e 27) oltre ad alcune tratte «azzurre» come la 97 verso San Giovanni in Persiceto. Giornata di grande impegno anche per i taxi che sono scesi in campo con l´aggiunta di una cinquantina di macchine. Le chiamate al radiotaxi sono cresciute del 6% e le prenotazioni sono giunte a circa 300. Il servizio ha funzionato con efficacia grazie alle strade sgombre, il che ha permesso di effettuare spostamenti più rapidi ed economici. Anche gli autisti Atc hanno apprezzato l´assenza di auto parcheggiate e la regolarità delle frequenze è stata così mantenuta. I vigili urbani hanno sorvegliato le principali strade contro i «furbi» che tuttavia non sono stati molti. Le moto e i motorini, quelli che sembravano i più riottosi, sono stati piuttosto ligi, mentre qualche auto ha provato a girare sfidando le 23 pattuglie del mattino e le 14 del pomeriggio. Tra le 8,30 e le 12,30 sono stati controllati 435 veicoli e comminate 91 multe per l´ordinanza polveri più 31 per altre irregolarità. Nel pomeriggio i controlli sono stati 283 con 79 multe. Ma il problema è il perdurare delle condizioni favorevoli all´accumulo dello smog, il che fa temere che si debbano decidere altri stop. Intanto i primi due giorni della settimana sono stati di polveri fuorilegge e se anche stamattina una centralina registrerà il superamento della soglia dei 50 microgrammi, potrà scattare il blocco domenica per l´intera giornata. Inoltre, la meteorologia non ci aiuta visto che, a parte un po´ di vento tra oggi e domani, è prevista l´espansione dell´anticiclone atlantico sulle nostre regioni con conseguente stasi atmosferica e condizioni favorevoli all´accumulo degli inquinanti. «Servono soldi per investimenti strutturali - riprende Zamboni - il Governo deve stanziarli per il risanamento delle città». Oggi l´assessore sarà a Roma assieme a una delegazione dell´Anci per battere cassa dal ministro dell´Ambiente Matteoli.