LETTI PER VOI - Smog. Le città emiliane contro Autostrade
I sindaci di Parma, Reggio e Piacenza: non possono fare tutto le amministrazioni. Anche Bologna è d'accordo - da Emilianet.it
09 March, 2005
PARMA (8 mar. 2005) - Polveri alte nelle città, l'Emilia contro Autostrade. I sindaci di Parma, Reggio e Piacenza stanchi degli sforamenti: non è possibile che il carico dell'aria pulita pesi solo sulle amministrazioni comunali. Così, nella giornata in cui Parma raggiunge il 35^ giorno di superamento del livello delle polveri sottili (Pm10) dall'inizio dell'anno, il primocittadino del capoluogo Elvio Ubaldi impugna carta e penna e scrive ai colleghi di Reggio e Piacenza, Graziano Delrio e Roberto Reggi. Ubaldi chiama in causa direttamente la Societa' Autostrade. "Non è possibile che tutta la responsabilita' degli alti livelli di inquinamento sia in carico alle amministrazioni comunali- sostiene il sindaco di Parma - che si fanno spesso promotrici di nuove forme di mobilita' urbana alternativa al mezzo privato. Sforzi spesso vanificati anche dalla quota di inquinamento provocato dalle grandi strutture viarie tangenti ai centri abitati". Per questo motivo, il sindaco di Parma chiede a Del Rio e Reggi "l'apertura di una trattativa con le societa' di gestione delle autostrade e il loro coinvolgimento alla lotta contro lo smog". Difficile pensare a una chiusura secca dell'Autosole, come pure ipotizzato da Ubaldi, il quale, provocatoriamente, ha ricordato che per motivi sanitari potrebbe imporre lo stop alla circolazione sul tratto della Bologna-Milano che corre nel territorio parmigiano, mentre si puo' pensare a una sorta di indennizzo economico per i comuni attraversati dall'autostrada. D'accordo con questa iniziativa si è detto anche l'assessore comunale alla Mobilita' e all'Ambiente, Pietro Vignali. "Stiamo facendo tutto il possibile per combattere l'inquinamento. Non dimentichiamoci - ha affermato Vignali- che solo due anni fa i livelli delle polveri che si registravano nella nostra città registravano punte di 180 microgrammi per metro cubo e che la media annuale e' passata dai 52 microgrammi del 2002 ai 44 del 2003, per scendere ai 40 del 2004, segno che le misure adottate hanno contribuito a migliorare la situazione". L'assessore, poi, rilancia: "Non possiamo pensare di combattere l'inquinamento aumentando a dismisura il numero degli autobus. In quest'ottica la metropolitana che si realizzera' a Parma puo' rappresentare un sistema di accessibilità al centro storico veramente competitivo al mezzo privato".