Comuni ricicloni, al via l'undicesima edizione
Ecosportello, ufficio per la promozione della raccolta differenziata di Legambiente, con il contributo di Conai, comincia a raccogliere la grande mole di dati che confluiranno nel rapporto annuale. Le amministrazioni possono scaricare il bando su www.ecosportello.org
30 March, 2005
Quanta carta, quanto alluminio, quanto vetro va a finire nei bidoni della raccolta differenziata? Le famiglie fanno la raccolta separata degli scarti di cucina, c'è la possibilità di farsi il compost in giardino? E poi: esistono i contenitori per la raccolta stradali o condominiali, o c'è un sistema misto? Ci sono le isole ecologiche, e come sono attrezzate? Queste e tante altre le domande che Ecosportello, ufficio per la promozione della raccolta differenziata di Legambiente con il contributo di Conai, rivolge ai comuni italiani per raccogliere la grande mole di dati che confluiranno nel rapporto annuale sui Comuni ricicloni. La scheda da compilare è disponibile anche su www.ecosportello.org. Un appuntamento giunto ormai alla undicesima edizione e che negli anni ha affinato i sistemi di indagine attraverso la creazione dell'indice di gestione che, oltre alla percentuale di raccolta differenziata, fondamentale come sempre nell'assegnazione dei punteggi, considera anche altri importanti parametri per valutare il livello di gestione sostenibile dei rifiuti. Tre categorie quindi, per stabilire chi meglio mette in pratica la gestione sostenibile dei rifiuti: oltre al più alto indice complessivo di gestione, i riconoscimenti sono assegnati ai comuni che registrano la più alta percentuale di raccolta finalizzata al riciclaggio di materiale e a quelli che registrano la più alta quantità per abitante anno per le singole raccolte e materiali. Ci saranno poi importanti menzioni particolari di comuni o di realtà che hanno iniziato a muoversi con un certo successo o con particolare sforzo dato il contesto territoriale in cui operano. A concorrere al giudizio complessivo saranno anche parametri come gli "acquisti verdi" di materiale riciclato e sostenibile da parte delle pubbliche amministrazioni, acquisti sempre più decisivi per dare un senso compiuto agli sforzi messi in campo da comuni, consorzi e cittadini per separare correttamente i rifiuti.