Incentivi per i motorini. 250 euro per gli euro 2
Dal Ministero dell'ambiente arrivano 25 milioni di euro per aumentare il parco circolante dei due ruote ecologici, oggi fermo al 10 per cento - da Repubblica.it del 18.04.2005
18 April, 2005
Ci siamo. Dopo tante indiscrezioni e varie discussioni, arrivano i tanto sospirati incentivi per l'acquisto di motorini meno inquinanti, ossia quelli omologati come "Euro 2" (da non confondere con gli Euro4 delle auto che seguono altre strade normative). Il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e l'Ancma, l'associazione nazionale ciclo motociclo accessori, hanno infatti firmato un accordo di programma per proseguire nel 2005 l'erogazione di incentivi per i 50 cc più puliti.
Lo sconto sul listino è forte (250 euro) e le aspettative sono grandi: "La precedente campagna di incentivi - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli - ha messo su strada circa 280.000 ciclomotori meno inquinanti. I motorini sono diventati ormai un'alternativa all'auto in molti centri urbani ed è giusto quindi incentivare quelli a più basse emissioni. In questo modo si va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e si aiuta l'industria ad indirizzarsi verso produzioni maggiormente compatibili con l'ambiente".
Secondo l'accordo, il ministero, per la campagna 'euro 2 2005', stanzia 25 milioni di euro che porteranno ad un incentivo pari a 250 euro per l'acquisto di ciascun ciclomotore omologato 'euro 2'. Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agli standard 'euro 2' sono una quota inferiore del 10% del parco circolante di 6 milioni di unità (in totale i motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25% del totale). "E' un provvedimento atteso, giusto ed utile per le città e per l'industria" ha aggiunto il presidente dell'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori, Guidalberto Guidi.
Gli incentivi sono disponibili già a partire dal prossimo mese di maggio, anche se per l'ok definitivo si attende il via libera della Corte dei Conti. Per l'acquisto dei cosiddetti 'cinquantini' non è prevista la rottamazione obbligatoria e quindi non sarà necessario portare un vecchio scooter per beneficiare dei 250 euro previsti dall'accordo tra il ministero dell'Ambiente e l'associazione nazionale ciclo motociclo accessori (Ancma) per l'acquisto di ciascun ciclomotore omologato 'Euro 2'.
Ovviamente non ci sono solo i 50 cc: in totale le due ruote circolanti nel nostro Paese sono 10.333.014 unità, di cui 4.370.449 motocicli. Nel complesso il 65% delle due ruote circolanti sulle strade italiane è Euro '0', il 25% Euro '1' e il 10% Euro '2'.
Così si parla anche di incentivi (4 milioni di euro di incentivi messi a disposizione dalla Regione Lazio per l'acquisto di due ruote fino a 250 cc) ma la trattativa sembra ancora in alto mare.
Tra le altre Regioni italiane anche il Veneto ha predisposto 1,633 milioni di euro per incentivare l'acquisto di due ruote fino a 250cc, mentre quelli avviati dalla Lombardia sono in via di esaurimento.
Ovviamente non ci sono solo buone notizie: rimarranno tutti i divieti di circolazioni previsti da alcuni grandi centri urbani per quanto riguarda i 'cinquantini' 'Euro 0'. E in alcuni casi queste normative si faranno più severe: a Roma, per esempio, il divieto riguarderà la circolazione all'interno dell'anello ferroviario dei ciclomotori 'Euro 0'.