Sindaco e Oddati difendono il piano "Stop ai motorini, fateci provare"
La Iervolino e l´assessore al Traffico decisi a tenere in piedi il nuovo dispositivo nel centro antico - da Rpubblica del 11.05.2005
11 May, 2005
"A Roma o Firenze non si può sfrecciare nel cuore della città Perché farlo qui"
"Obiettivo duplice: rispetto del codice della strada e controllo del territorio"
<b>Conchita Sannino</b>
«Se non facciamo nulla, siamo attaccati. Se tentiamo una faticosa battaglia contro le frotte di motorini selvaggi, ci dicono che non servirà a granché e ci accusano lo stesso. Ma voglio precisarlo: questo controllo più pressante e mirato sugli scooter è una misura di carattere sperimentale. Lasciate che la si provi sul territorio. Vediamo come va. Poi ne prenderemo atto».
Chiede tempo e pazienza, il sindaco Iervolino. Nel giorno in cui scatta la guerra contro Motorino Selvaggio, e si tenta di blindare i sei varchi del centro antico - come evidentemente non era accaduto prima -, il primo cittadino si tiene alla larga tanto da premature bocciature quanto da ottimistiche previsioni. Dà dunque per scontata la singolare premessa: far rispettare «tassativamente da oggi» una regola che valeva da sempre. Poi il sindaco aggiunge: «A Roma o Firenze non si può sfrecciare nel centro della città, perché deve essere consentito qui? Ci abbiamo ragionato. È evidente che dobbiamo tener conto dei problemi della mobilità dei napoletani, però in tutto il mondo ci sono ampie zone a traffico limitato e non vedo perché non si debba fare lo stesso anche a Napoli».
Si tratta, più o meno, delle stesse obiezioni che muove anche l´assessore Nicola Oddati, il diessino che ha in mano una delle deleghe più difficili del Palazzo. E ha deciso, come ribadisce ieri, «di crederci fino in fondo nel filtro serrato contro gli scooter, anche a costo di essere giudicato prima ancora che vengano applicate le misure e i dispositivi sul territorio». Oddati, che appena arrivato in quell´ufficio ha svincolato i vigili urbani dal suo staff ed ha appena intrapreso la battaglia con una frangia di caschi bianchi pur di mobilitare il maggior numero di operatori sul controllo della viabilità, ribadisce l´idea guida del suo piano. In sintesi: «Rafforzare la vigilanza. Investire il doppio degli uomini e delle risorse, tra polizia municipale e volontari della protezione civile, sulla sorveglianza capillare alle zone di accesso verso i Decumani. E lasciare quindi che solo una minima percentuale di ragazzi-centauri, per questo assai più controllabile, possa penetrare lungo le rotte della Napoli turistica».
Una «scommessa», la definisce ancora Oddati. Senza timore di presentarla, al di là degli aspetti generali, come «nuova». «È noto - sottolinea l´assessore - che la Ztl, zona a traffico limitato nel cuore dei Decumani, ha circa sei anni di vita. È evidente che ci muoviamo nel solco di una gestione della Mobilità che si rifà all´amministrazione Bassolino, poi a Paolucci, agli altri miei predecessori. Però dobbiamo dirci con onestà che per lunghi periodi non c´è stata questa isola pedonale e non c´era possibilità di investire uomini, pattuglie, impegno specifico. La nostra Ztl è tornata il 27 marzo scorso: ma l´abbiamo rafforzata, blindata. Forse migliorata: ma questo lo vedremo nel corso dei giorni. Ora però andremo avanti su questa strada che ha un duplice obiettivo: non solo la mera vigilanza del rispetto del codice della strada, che già sarebbe rivoluzionario in città; ma anche la sperimentazione di un nuovo modello di controllo del territorio, che vuole contrastare piccoli e grandi fenomeni di illegalità. Questo è il progetto: chiedo di esser giudicato su questo. Possibilmente dopo che l´avremo sperimentata fino in fondo. I progetti si migliorano, col passare del tempo. Ad esempio, è di qualche settimana fa, di questa giunta, l´idea di un minibus, l´E1, che attraversa tutti i giorni Forcella».
In assessorato, l´ultima scommessa è stata battezzata «nuovo modello di gestione operativa». Si riferisce alla sinergia tra la Protezione civile, la sicurezza dei cittadini e la polizia locale. Motorino Selvaggio dovrebbe essere il nemico numero uno. Si vedrà domani, al secondo giorno della normale rivoluzione.