Turetta: \"Nessun errore perderemo solo dieci giorni\"
Il direttore regionale dei Beni culturali si dice "più che sereno"
26 May, 2005
<b>Il super esperto La Regina non è mai venuto. Si è espresso solo in base alla documentazione che gli è stata inviata </b>
Mario Turetta, direttore regionale dei Beni culturali e ambientali, dice di essere sereno, anzi «più che sereno».
Direttore, Palazzo Civico non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Lei ne ha avute?
«Una telefonata dal ministero che mi annunciava che ci avrebbero inviato il decreto. Ma una telefonata non è un atto ufficiale. Appena la riceviamo la trasmettiamo al Comune e si sospende. Sarà poi l´amministrazione a decidere. Potrebbero scegliere di presentare un ricorso al Tar».
Lei cosa ne sa della relazione del superesperto, Adriano La Regina, cui il ministro Buttiglione ha chiesto di pronunciarsi sui lavori?
«Non molto, solo voci ma nulla sul contenuto della sua valutazione. Nessuno me l´ha mandata. Davvero non credo che sia venuto a Torino a visitare i cantieri. Avrebbe dovuto presentarsi per accedere al cantiere e l´avremmo saputo. Ho la sensazione che si sia espresso sulla base di una documentazione che gli è stata inviata».
Adesso che succede?
«Si attenderà che si riunisca il comitato tecnico scientifico, nei primi giorni di giugno. Si pronunceranno immediatamente, quindi il blocco dovrebbe ridursi a una decina di giorni al massimo».
Lei dice di essere sereno. Non teme che la relazione contenga critiche e che la commissione possa dare ragione a quel documento?
«Non credo, abbiamo seguito tutta la procedura nel modo più corretto. Non ci sono stati errori».
Appare curioso che si ricorra soltanto adesso al parere del comitato tecnico-scientifico. Visto il ruolo di questo organismo, il quesito del profano è che si sarebbe dovuto consultarli prima.
«Ci siamo anche posti il problema. Però davvero non esistevano dubbi. Altrimenti lo avremmo fatto».
Lei ha l´impressione che questa sia un´operazione orchestrata per sollevare un gran polverone senza grosse probabilità di causare tempeste?
«Devo ammettere che questa sensazione è anche la mia. Quando nelle interrogazioni ci si esprime parlando genericamente di "notizie", allora come poter pensare che non si tratti di un modo per creare un po´ di caos?».
(s.str.)