Riciclando si impara. Conai premia i vincitori del concorso per la scuola media
Circa 7000 i partecipanti, oltre 600 i vincitori - comunicato stampa del 08.06.2005
08 June, 2005
Ospiti d’onore: Corrado Catenacci, Commissario Emergenza Rifiuti Regione Campania Paolo Russo, Presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti
Napoli, 7 Giugno 2005. Oggi, nel suggestivo scenario della Città della Scienza di Napoli, si è svolta la premiazione del concorso “Riciclando si impara”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma di educazione ambientale per la scuola promosso e realizzato da CONAI, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio.
Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana sono le Regioni che hanno partecipato con entusiasmo al concorso promosso dal CONAI. I ragazzi, con l’aiuto dei docenti, hanno realizzato una ricerca volta ad approfondire la situazione della raccolta differenziata nel loro territorio e una proposta di attività per coinvolgere la cittadinanza e quindi contribuire a migliorare il livello di raccolta differenziata.
Per ciascuna Regione sono stati assegnati 3 premi, 1° - 2° e 3° classificato, da una giuria composta da 6 membri: Giovannella Caruba, docente scolastico; Antonio Cianciullo, giornalista de La Repubblica; Roberto Leoni, Consigliere per le relazioni internazionali del MIUR; Giancarlo Longhi, Direttore Generale CONAI; Emiliano Romano, Head of Sector di TNS Infratest e Paolo Soprano, Direttore Formazione del Ministero dell’Ambiente. La giuria ha anche assegnato 3 premi speciali a quei progetti che, pur non rispondendo completamente ai requisiti indicati nel bando, hanno approfondito alcuni aspetti con particolare originalità e creatività.
Un conduttore d’eccezione come Giovanni Muciaccia, ha movimentato e acceso la premiazione trasformandola in un vero e proprio momento di gioco e divertimento, pur lasciando spazio alla condivisione del lavoro svolto dai ragazzi e all’intervento delle autorità presenti.
“Uno dei compiti che la legge assegna al CONAI è quello di sensibilizzare ed educare i cittadini sui temi della salvaguardia dell’ambiente e in particolare sulla corretta gestione dei rifiuti di imballaggio” – afferma Giancarlo Longhi, Direttore Generale del Conai. “Nella convinzione che la Scuola debba svolgere un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani, CONAI ha ideato e realizzato un ciclo di seminari di educazione ambientale riservati agli insegnanti della scuola media. In soli 2 anni di attività il programma ha coinvolto quasi 3.000 insegnanti in 9 Regioni d’Italia. Particolare attenzione è stata rivolta alla regioni ad emergenza ambientale, in cui si è svolta la maggior parte dei seminari. Il concorso – ha aggiunto Longhi - è stato pensato e ideato con il preciso intento di coinvolgere direttamente e attivamente i più giovani che, di fatto, hanno risposto positivamente alla sfida, partecipando numerosi”.
La partecipazione di importanti rappresentanti del mondo istituzionale quali Corrado Catenacci, Commissario Delegato per l’Emergenza rifiuti nella Regione Campania e Paolo Russo, Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, sono una chiara testimonianza di come, anche le istituzioni, riconoscano l’importanza e il valore di un progetto di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sul riciclo espressamente rivolto ai giovani.
CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi è il consorzio costituito da 1.412.606 imprese che producono ed utilizzano imballaggi con la finalità di recuperare e riciclare gli imballaggi usati. CONAI opera attraverso i 6 consorzi di filiera: acciaio (Consorzio Nazionale Acciaio); alluminio (Cial); cellulosa (Comieco); legno (Rilegno); plastica (Corepla); vetro (Coreve).
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