<b>Damiana Verucci</b>
Il centro sarà anche libero dalle auto ma chi libera gli automobilisti «intrappolati» nel traffico del Lungotevere? La seconda serata di «prova» della Ztl al centro storico di Roma si chiude con un bilancio sicuramente positivo per l’amministrazione comunale ma decisamente negativo per chi ieri non ha rinunciato a prendere la macchina e si è trovato dalla mezzanotte fino almeno all’una e mezza a percorre «a passo d’uomo» il Lungotevere bloccato in entrambi i sensi di marcia. Eppure gli oltre 150 vigili urbani in servizio per l’occasione erano lì a sfidare l’ira degli automobilisti e addirittura ad avviare ad un certo punto manualmente i semafori per cercare di far scorrere il traffico. Il caos, però, era inevitabile visto che il sabato sera esce molta più gente degli altri giorni e che i romani sono poco abituati a servirsi dei mezzi pubblici e ancora meno a prendere il taxi. In massa dalle 23 in poi sono usciti di casa e hanno deciso di raggiungere il centro per trascorre la serata insieme agli amici. I più fortunati sono riusciti a parcheggiare sul Lungotevere molto prima che scattasse la Ztl e a questo proposito chi ieri si trovava dalle parti di via Arenula ha assistito a scene quasi surreali. La vista di un posto auto libero ha scatenato frenate improvvise, ragazzi che scendevano di corsa per impedire ad altre macchine di parcheggiare, auto che andavano a marcia indietro per 100-200 metri di strada fino a raggiungere l’agognato parcheggio, incuranti dei clacson e delle grida degli altri automobilisti. Non sono mancati i furbi. Impedito l’accesso di piazza del Popolo all’altezza di via Ferdinando di Savoia ben quattro macchine nel giro di cinque minuti hanno girato su via Principessa Clotilde percorrendola fino in fondo. Qualche secondo di attesa e poi tutto a marcia indietro per via dell’Oca fino ad incrociare via Ripetta ed entrare «indisturbati» al centro. Le multe, tuttavia, ci sono state. Cento in più (400 in tutto) rispetto alla nottata di venerdì, 30 rimozioni di auto che intralciavano il traffico e 40 ganasce apposte ai veicoli in divieto di sosta. Ztl e vigili ai varchi non sono però riusciti ad impedire il via vai di persone a passeggio per le vie del centro. Non tutte, si intende, piazza del Popolo, per esempio, era insolitamente vuota a mezzanotte ma Campo de’ Fiori, piazza Navona e il Pantheon presentavano lo stesso aspetto di sempre con locali piuttosto affollati e continuo via vai di turisti. Ancora scettici gli esercenti. La maggior parte preferisce aspettare almeno il prossimo weekend prima di tracciare un bilancio ma sono in molti a definire «pericoloso per gli affari» questo esperimento di Ztl visti i minori incassi di venerdì registrati soprattutto da ristoranti e locali di seconda serata. Soddisfatti, c’era da aspettarselo, gli abitanti del centro storico. «Finalmente meno rumore e meno smog», commenta un signore che abita in via del Governo Vecchio che si affretta però subito dopo ad aggiungere: «Anche se il provvedimento dovrebbe riguardare tutte le sere e non solo il venerdì e il sabato visto che chi abita da queste parti generalmente va fuori per il weekend». Totalmente contrari alla chiusura sono invece gli abitanti del Lungotevere che lamentano dopo solo due giorni «di non riuscire più a prendere sonno».