La bicicletta d'oro
Un concorso per raccontare il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza
16 September, 2005
Vignettisti e illustratori possono salire in sella e spingere sul pedale della fantasia e del sorriso. L’occasione è data da un concorso dedicato alle due ruote a “motore umano”. Al vincitore verrà assegnata “La bicicletta d’oro”, un’opera artistica appositamente realizzata da un maestro orafo. Una selezione delle opere migliori sarà pubblicata su Linus e verrà ospitata in una mostra che farà il “giro d’Italia”. La partecipazione al concorso è gratuita. Si potranno inviare al massimo tre opere entro il 31 dicembre 2005 a: Centro Antartide, via Rizzoli 3, 40125 Bologna.
Il concorso “La bicicletta d’oro” è promosso da: Linus, Centro Antartide, CNA Bologna, Provincia di Bologna–Assessorato alla Viabilità, Comune di Brescia, Associazione Città Ciclabili, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Provincia di Ferrara e Arci.
L’iniziativa si propone come occasione per riflettere sul valore del mezzo di trasporto ecologico per eccellenza. La bicicletta, con la sua antica ma magica leggerezza, col suo passato che parla al futuro, può dare (come dimostrano tante città europee) un importante contributo per liberare le città dal traffico e dall'inquinamento. Presupposto fondamentale la possibilità di pedalare all'insegna del piacere, della sicurezza e della comodità.
La bicicletta non inquina, non fa rumore, è inoffensiva, non ingombra, consuma energia rinnovabile, fa bene alla salute. Nelle città è il mezzo di trasporto più razionale, economico e veloce negli spostamenti a corto e medio raggio.
Gli autori potranno rappresentare la bicicletta nella realtà di tutti i giorni ma anche la bicicletta evocata da testi letterari, poesie, film...
Tantissime sono le suggestioni da cui poter trarre ispirazione. Gli organizzatori del concorso suggeriscono alcuni stimoli letterari, mettendoli a disposizione sul sito <a href= "http://www.centroantartide.it">www.centroantartide.it</a> (alla voce “iniziative” tra i progetti in corso) dove sarà possibile trovare anche il regolamento del concorso.
Si possono trovare testi di Dino Campana, Giovanni Pascoli, Pablo Neruda, Alfredo Oriani, Enzo Biagi, Mario Rigoni Stern, Olindo Guerrini, Dacia Maraini, Sergio Zavoli, Roberto Piumini, Enrico Brizzi, Gianni Mura, Attilio Bertolucci, Gianni Rodari…
Alcuni esempi:
“Mi passarono accanto le biciclette, [...] discrete, veloci, trasparenti: mi parvero semplici movimenti dell’aria” Pablo Neruda
“La bicicletta siete voi stessi, è la vostra pelle cangiata in gomma che scivola sul terreno, allungando il vostro passo da settantacinque cm a otto metri, cosicché ogni km non è mai più lungo di due minuti” Alfredo Oriani
“Ancora dieci pedalate, e sarebbe stata di nuovo pianura, immersa nel fitto del bosco.
Gli piaceva immensamente filare veloce in quel paesaggio di foglie, e non era necessario cronometrare un bel nulla. Lo so quanto voi, non crediate. Magari, lui, non era così tanto bravo con quella bici, però l’essenziale non era cronometrare la gara, ma non poggiare i piedi a terra in salita, non fermarsi a rifiatare in pianura. Era quello, il suo record” Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo.
Per qualsiasi informazione si può contattare la segreteria del concorso: Centro Antartide, telefono 051-260921, e-mail: info@centroantartide.it