Giovedì prossimo centro riservato ai pedoni. Un\' iniziativa simbolica, ma non troppo
Righe blu, gimkane e nuovi limiti parte la campagna contro le auto
19 September, 2005
<b>DONATELLA ALFONSO </b>
LA CAMPAGNA d' autunno è decisa: meno auto, meno caos, grazie. E così il 22 settembre, giornata internazionale senz' auto, il Comune chiude al traffico privato l' area tra via XX Settembre e De Ferrari, con il biglietto del bus ad un euro per tutta la giornata, stand e spazi espositivi sulla mobilità sostenibile, piazza Piccapietra trasformata in una pista di educazione stradale per i bambini delle elementari; e oltre all' uso gratis del car sharing per gli abbonati, la giornata vedrà il via ufficiale al sistema di "Van sharing", cioè l' uso in condominio anche dei veicoli merci, che punta soprattutto ad eliminare troppi mezzi dal centro storico. Sempre il 22 settembre, via Caffaro diventa la strada-simbolo del nuovo concetto di mobilità: parcheggi sfalsati sui due lati per moto e auto che rallentano i veicoli costretti allo zig zag, limite di velocità a 30 all' ora, strisce pedonali protette dallo sfondo rosso. «E' un esperimento, ma per rispondere a chi da anni ci chiede di limitare il traffico in una salita rumorosa e affollata, qualcosa dobbiamo fare» spiega Arcangelo Merella, assessore alla mobilità. Autunno di offensiva contro l' eccesso di auto, quindi, anche se l' esperimento di via Caffaro, una delle principali vie d' accesso a Circonvallazione a monte, sarà sicuramente fonte di polemiche: un primo tratto destinato alle moto da un lato, alle auto dall' altro, ad una certa altezza si invertono gli spazi, creando un percorso non rettilineo che limita forzatamente la velocità. Via una decina di posti auto, gli altri rigorosamente già dipinti d' azzurro in attesa del decollo della Blu Area, quindi solo per residenti o a due euro l' ora; i posti moto, dopo il decollo della manovra, saranno solo per residenti, garantiti dal bollino che dovranno ricevere dalla circoscrizione, come deliberato da oltre un anno e fino a questo momento rimasto "fantasma". «C' è una proposta anche su via Banderali in Carignano, che è un' altra zona a rischio - dice Merella - dobbiamo ancora studiarla, ma l' idea resta quella di sempre: piccoli interventi, per arrivare a comporre un insieme positivo». Giovedì 22 settembre, la giornata internazionale senz' auto, conclude la settimana europea della mobilità. Il Comune chiude ai veicoli privati l' area delle domeniche ecologiche (via XX Settembre, piazza De Ferrari, via Vernazza, piazza Fontane Marose) lasciando circolare solo bus, taxi, car sharing. Nel palazzo della Regione (negli spazi dov' era esposto il Cristo degli Abissi) sarà allestito da lunedì 19 a giovedì 22 un mobility info point con informazione sui progetti di mobilità sostenibile e sul trasporto pubblico; prevista nel corso della settimana la presentazione di veicoli elettrici e a basso impatto ambientale, ma anche la mostra delle divise dei vigili, oltre a informazioni sul metano e sulla nautica. Nei pomeriggi dal 20 al 22 settembre, dalle 15 alle 18, campo scuola traffico in piazza Piccapietra con la collaborazione dei Lions Club, che mettono a disposizione dieci bici: la nostra intenzione, dice Roberto Linke, è promuovere l' educazione stradale verso i piccoli perché i grandi intendano; l' idea è di rendere la piazza un campo scuola abituale. E poi c' è il Van sharing, ufficializzato proprio il 22 settembre dalla firma di un protocollo d' intesa tra Comune, Genova Car Sharing e associazioni di categoria del commercio e dell' artigianato. Una flotta di veicoli alimentati a metano sarà disposta su una serie di parcheggi a corona del centro storico e potrà essere utilizzata, con la formula dell' abbonamento, da artigiani e commercianti per il trasporto merci. L' iniziativa, dice Merella, nasce da un' indagine condotta dagli uffici tecnici del Comune che ha rivelato come il 90% dei veicoli circolanti nel centro storico serva a trasportare solo il 10% delle merci. L' utilizzo di mezzi a metano, costruiti tenendo conto delle dimensioni ridotte delle strade del centro storico, consentirebbe una drastica riduzione dei veicoli e un miglioramento della vivibilità del quartiere.