Ritorna Puliamo il mondo
23, 24 e 25 settembre l'edizione italiana di Clean Up the World
19 September, 2005
Il 23, 24 e 25 settembre torna <b>Puliamo il Mondo</b>, l'edizione italiana di <b>Clean Up the World</b>, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo patrocinato dall'Unep. L'iniziativa è organizzata <b>in Italia da Legambiente</b>.
Nel 2004 nel nostro Paese hanno aderito <b>1.800 Comuni</b>, di cui oltre 200 piccoli Comuni (cioè con meno di 5.000 abitanti). I volontari coinvolti lungo tutta la penisola sono stati più di 700.000, che si sono dati da fare per ripulire 4.000 aree, tra piazze, boschi, strade, argini dei fiumi, spiagge, per un totale di 2.000 tonnellate di rifiuti raccolti.
<b>Clean Up the World nel mondo è stato organizzato invece in 121 Paesi.</b> I volontari impegnati nelle operazioni di pulizia sono stati <b>circa 35 milioni</b>. 12 Paesi hanno organizzato CUW per la prima volta. Dopo l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto, oltre ai temi della gestione sostenibile dei rifiuti, i promotori hanno deciso di puntare anche sulla promozione del risparmio energetico.
Legambiente per il secondo anno promuove poi <b>l'iniziativa di pulizia in Ghana</b>, paese interessato da un'emergenza sanitaria e da una <b>pessima gestione dei rifiuti</b>, causata dalla privatizzazione dei servizi pubblici da parte del governo che hanno reso i servizi di base un privilegio di pochi. Legambiente, insieme alla ong <b>COSPE</b>, ha promosso un programma per la sperimentazione di un modello pilota di gestione integrata dei rifiuti nella città di Axim, capitale del distretto occidentale. Il programma prevede anche iniziative di educazione ambientale con il coinvolgimento della comunità locale, tra cui l'organizzazione di Puliamo il Mondo.
"Una campagna di pulizia - <b>sottolinea Legambiente riferendosi all'imminente edizione italiana</b> - che comunica la necessità e la voglia di riapproporiarsi del proprio territorio prendendosene cura, che segna il bisogno della gente di mettersi in relazione per tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che, oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare. Puliamo il Mondo - continua l'associazione - <b>è anche l'occasione per mettere sotto la lente</b> d'ingrandimento i problemi legati al degrado ambientale e costruire insieme le soluzioni possibili".