Corso Buenos Aires si affeziona alle domeniche senz’auto
Si attende l’okay ufficiale del Comune alla sperimentazione di una domenica senz’auto al mese in Corso Buenos Aires. Un progetto condiviso da associazione Buenos Aires Futura, CdZ 3 e Assessorato Ambiente e Mobilità. Si partirà ad aprile, fino a novembre
15 February, 2013
Sarà un test che partirà a primavera e durerà fino a novembre, una domenica fissa al mese senz’auto in Corso Buenos Aires per favorire iniziative che valorizzino la via e rilanciare lo shopping, dopo le precedenti esperienze positive.
La sperimentazione avverrà ogni seconda domenica del mese, con inizio ad aprile ed esclusione del mese di agosto, fino a novembre compreso, quando si deciderà se rendere definitivo il provvedimento. La chiusura al traffico riguarderà l’intera lunghezza di Corso Buenos Aires: un chilometro e mezzo di strada, da piazza Oberdan fino a piazzale Loreto.
Il Presidente del CdZ 3 Renato Sacristani si dice molto soddisfatto della decisione e spera che “l’iniziativa renda più vivo un intero settore della città, portando avanti il discorso cominciato con Area C: investire sulla mobilità dolce per migliorare la qualità della vita”. L’obiettivo è anche coinvolgere Coldiretti e le associazioni sportive, come avvenuto nell’ultimo evento di domenica 14 ottobre 2012 “Un Miglio di Sport” che chiuse il Corso al traffico ospitando esibizioni e manifestazioni legate a tutte le discipline sportive e salutistiche.
L’ok formale di Palazzo Marino dovrebbe arrivare a giorni e, oltre l’associazione Buenos Aires Futura – che rappresenta 180 commercianti della zona - convince anche l’associazione e rete cittadina di commercianti “Le Vie dello Shopping”, per la quale la domenica a piedi una volta al mese sarà una “boccata di ossigeno per gli affari”.
Per superare le obiezioni della parte dei commercianti più contraria a questi provvedimenti - associazione Asco Baires, che temono un impatto troppo forte per le abitudini di acquisto dei milanesi – il Comune ha deciso di sincronizzare il più possibile le giornate di chiusura al traffico con le domeniche a piedi che interesseranno l’intera città.
“Buenos Aires sarà un importante laboratorio”, ha commentato l’assessore Pierfrancesco Maran, “ostro auspicio è che siano poi organizzate iniziative che possano valorizzare il corso e il sue attività”.