Fiducia a un governo ambientalista: tanti buoni motivi per firmare
Ecco cosa dicono alcuni dei proponenti: "Ho firmato perché fino ad ora nessun governo in Italia ha fatto cose veramente concrete per l’ambiente". "Perchè bisogna essere in grado d'immaginare un futuro al di là delle agende dettate dalla finanza". "Perché non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli". L'appello è stato sottoscritto anche dalla senatrice democratica Laura Puppato
12 March, 2013
"Sottoscrivo in pieno la petizione lanciata dagli ambientalisti su change.org, affinchè Pd e Movimento 5 stelle trovino un accordo per dar vita a una legislatura finalmente attenta all'ambiente". Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
"Tra il programma del Pd e i temi cari a Grillo- ha proseguito Puppato- ci sono numerose coincidenze tra cui, non ultime, quelle che riguardano i temi ambientali. La presenza nel nuovo parlamento di persone nuove e particolarmente sensibili a queste problematiche rappresenta un'opportunità unica per promuovere nuove politiche attente ad ambiente e occupazione, a cominciare dalla nuova Pac agricola oggi al voto al parlamento europeo, fino all'avvio di una nuova fiscalitá che penalizzi chi inquina ma premi chi lavora e produce nel rispetto della salute umana e del territorio".
Laura Puppato, senatrice Partito Democratico
"Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli". Allo stesso modo i Governanti hanno l'obbligo morale di agire pensando al futuro ed al presente della Terra e dei suoi abitanti. Ritengo che non si possa pensare di ripartire senza imboccare la giusta direzione che, per essere tale, deve essere essere (o quantomeno tendere) in armonia con il Pianeta e le sue risorse che vanno valorizzate, rispettate e non saccheggiate. Sono solo si può, ma si deve iniziare sin d'ora a invertire la rotta per la salute nostra, della nostra società e della Terra. I punti indicati sono LE priorità e non certo il superfluo di questo Paese, come evidentemente dimostrano di credere coloro che neanche trattano questi argomenti.
Letizia Palmisano, giornalista, vicepresidente di Econnection
Ho partecipato a quest'appello perchè bisogna essere in grado d'immaginare un futuro al di là delle agende dettate dalla finanza e quindi deve essere creata una strategia comune e condivisa in fatto di lavoro, welfare e ambiente che è urgente e non può essere differita. La politica, tutta, oggi deve dare risposte, creare soluzioni e lavorare solo ed esclusivamente per il benessere dei cittadini, messo in dubbio dalla crisi. E senza l'ambiente non ci sono soluzioni.
Sergio Ferraris, giornalista scientifico
Ho firmato perché fino ad ora nessun governo in Italia ha fatto cose veramente concrete per l’ambiente. Ho firmato nella speranza che il nuovo governo che si formerà intraprenda la strada delle Green Economy con la convinzione che l’ambiente è una risorsa e che è possibile percorrere una strada di ecosostenibilità che garantisca crescita sostenibile e allo stesso tempo rispetto della Natura.
Davide Mercati, Greenmind
Ho firmato l’appello, e chiedo a tutti di fare altrettanto, perché penso che i sette punti siano cardini fondamentali di una società che aspira ad avere un futuro; sette punti che vanno oltre ogni convinzione e divisione politica e rispondono, tutti quanti, anche alle altre emergenze, oltre a quella strettamente ambientale. Credo che in questo momento particolare, sia da folli non cogliere l’occasione per dare risposte concrete alle istanze espresse dagli elettori.
Paola Bolaffio, giornalista ambientale
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