Lecce razionalizza l'illuminazione pubblica. Salvaguardati gli incroci pericolosi
L'Amministrazione Comunale ha deciso di ridurre la potenza assorbita degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio comunale. Il provvedimento è stato adottato per contenere l'inquinamento luminoso. Saranno comunque salvaguardati incroci, curve e tratti di strada pericolosi
12 March, 2013
L'Amministrazione - facendo riferimento ai dettami della legge regionale n. 15 del 23 novembre 2005 ("Misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento luminoso per il risparmio energetico") e al relativo regolamento d'attuazione n. 13 del 26 agosto 2006 - ha deciso di ridurre la potenza assorbita degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio comunale.
Ad ogni buon conto, verranno salvaguardati dalla nuova disposizione incroci, curve o tratti di strada pericolosi.
Il provvedimento e' in linea con un'azione intrapresa inevitabilmente da numerosi comuni italiani ed e' stato adottato per ottenere cospicui risparmi alla luce dei costi sopportati dal Comune di Lecce, al di sopra della media nazionale.
"Ci comportiamo come un buon padre di famiglia che cura con attenzione ogni dettaglio della gestione familiare. L'adozione di questo provvedimento - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti - va nella direzione del conseguimento del risparmio energetico e della riduzione dei costi sopportati da questa Amministrazione. I vantaggi dal punto di vista economico saranno innegabili: anche piccole buone azioni quotidiane possono produrre grandi risultati.
I cittadini leccesi, tuttavia, possono stare tranquilli: continueremo a garantire la sicurezza urbana e la regolare viabilita' cittadina, cosi' come sempre abbiamo fatto, assicurando una significativa boccata d'ossigeno alle casse comunali".