Pedalapapà – Immobilità Insostenibile
On line il quinto racconto di Luigi Bosio, papà di due bimbi che in alternativa all'auto ha scelto di acquistare un “carretto-traino” per la bici da utilizzare per gli spostamenti casa-nido-lavoro
19 March, 2013
Luigi Bosio
Qualche giorno fa mi è capitato di fare questa riflessione a seguito del commento di un amico, il quale mi ha detto "se tutti fossero per la mobilità sostenibile come te, vivremmo tutti meglio". La parte che ha stimolato la mia riflessione è stata la definizione "mobilità sostenibile". La prima cosa che mi è venuta in mente. Ma c'è qualcuno che di proposito si muove in modo "insostenibile"? Voglio precisare parlo di insostenibilità sia economica sia ambientale. Mi riesce difficile credere che qualcuno di proposito spenda più soldi è inquini. Anche se la realtà dei fatti sembra proprio avvalorare questa ipotesi. Allora credo sia un fatto culturale, un’abitudine, una cattiva abitudine. Negli anni passati abbiamo sviluppato una cultura legata alla mobilità malsana fatta di spostamenti non ottimizzati, poca cura del servizio pubblico, inadeguata tutela di pedoni e ciclisti. La maggior parte delle persone viaggiano da sole, anche se potrebbero condividere spese di viaggio e tragitti con altre persone che hanno la stessa meta. Spesso quando si parla di mobilità si osserva il “problema” solo da un punto di vista, senza pensare che come ci muoviamo influenza ben di più che il nostro portafoglio o l’emissione di pm10 nell’atmosfera, mi riferisco al nostro stile di vita, alla nostra salute, al nostro umore al futuro dei nostri figli. Da quando sono diventato papà sento la responsabilità di insegnare ad Ale e Fede l’importanza di approcciare qualsiasi questione in modo “olistico” senza pregiudizi. Purtroppo oggi l'unico grimaldello che sta scardinando questo sistema è quello economico, la crisi, il prezzo della benzina stanno facendo nascere nuove esperienze ( carpooling e carsharing) , ritorno all'uso della bicicletta, agli spostamenti a piedi e con i mezzi pubblici. Da un lato è triste pensare che l'unico stimolo sia dettato dai soldi, di contro penso che sia un inizio per uscire da questa "Immobilità Insostenibile".