Il TrenoVerde di Legambiente fa sosta a Roma dal 21 al 23 marzo al binario 1 della Stazione Termini. Primo evento della giornata è stata la gara della Tartaruga, la storica competizione nel traffico urbano tra i vari mezzi di trasporto. A tagliare per prima il traguardo e ad aggiudicarsi la medaglia d’oro del Trofeo Tartaruga è stata la bicicletta di Lorenzo Grassi, giornalista di Metro, che ha impiegato 20 minuti per percorrere l’intero percorso da Stazione Nomentana a Stazione Termini, senza mai incontrare una pista ciclabile e rischiando più volte di essere travolta dalle auto. A salire per secondo sul podio sono stati i mezzi pubblici, treno fl e metropolitana, dove hanno viaggiato Cristiana Avenali, Consigliere Regione Lazio, e Aniello Semplice, direttore Regionale Trenitalia Lazio, con un tempo di percorrenza di 29 minuti, compreso un lungo tempo di attesa per la metro (più che affollata) di circa 10 minuti. Lo scooter, guidato da un volontario di Legambiente è invece salito sul 3° gradino del podio con un tempo di 33 minuti. Ultimo posto l’automobile elettrica Renault Twizy, guidata da Danilo Chirico, caporedattore di Paese Sera, che ha impiegato minuti 37 minuti, con un ampio distacco rispetto al primo classificato dovuto anche e soprattutto dal tempo impiegato per trovare un parcheggio. “Una conferma – spiega Lorenzo Parlati, Presidente Legambiente Lazio, che il futuro non è delle auto che inquinano e costano più di ogni altro mezzo di trasporto”. Il TrenoVerde ospita una speciale mostra aperta agli alunni delle scuole tutte le mattine, e al pubblico di curiosi dalle 16.00 alle 19.00 (giovedì 21 e venerdì 22 marzo). Sabato 23 marzo verrà invece reso noto il bilancio finale della tappa romana e saranno diffusi i dati del monitoraggio sull’inquinamento acustico e atmosferico che il TrenoVerde sta effettuando nelle città italiane che lo ospitano.