Bari, finanziato l'impianto di compostaggio. Dal biogas si produrrà energia elettrica
Il Ministero dello Sviluppo economico stanzia 11 milioni (su 18 totali) per l'impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani. Grazie al recupero del biogas si produrrà energia elettrica per un megawatt l'anno. Il “digestato” infine verrà avviato alla produzione di compost di qualità
28 March, 2013
Il progetto, predisposto dalla direzione aziendale, è stato presentato lo scorso mese di luglio, e ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dello Sviluppo economico, nell’ambito del Programma operativo interregionale “Energie Rinnovabili e risparmio energetico” (POI Energie), di 11 milioni di euro (di cui 2,2 per impianti e 8,8 di finanziamento agevolato) a fronte di un valore complessivo dell’opera stimata in 18 milioni di euro.
Sarà così realizzato un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani con recupero del biogas per la produzione di energia elettrica per un megawatt, e successivo avviamento del “digestato” alla produzione di compost di qualità. Per la sezione di digestione anaerobica è stata ipotizzata una tecnologia innovativa ad umido che assicura un minore impatto sull’ambiente circostante, una maggiore resa di conversione per il biogas e un’ottima qualità del compost prodotto.
L’impianto sarà realizzato nella sede AMIU di Bari: “Grazie alla nuova struttura - commenta il presidente di AMIU Gianfranco Grandaliano - sarà possibile sviluppare pienamente il recupero della frazione umida e raggiungere percentuali di raccolta differenziata molto maggiori delle attuali, fino a oltre il 65%. La frazione umida potrà così essere utilizzata in un impianto di proprietà comunale che si avvale di tecnologie di ultima generazione e consente la produzione di energia rinnovabile e fertilizzante organico di qualità che sarà reso disponibile agli operatori agricoli locali. Per la città è un risultato molto importante ottenuto anche grazie al sostegno del sindaco e dell’assessore Giannini”.
“Si tratta di una notizia che attendevamo da tempo - dichiara il sindaco di Bari Michele Emiliano - e che rientra nella strategia aziendale che dal 2004 ha consentito di attuare una serie di importanti investimenti concretizzatisi negli impianti di tritovagliatura, e biostabilizzazione, e nel potenziamento e rinnovo del parco mezzi e dei depositi aziendali. Con la realizzazione dell’impianto di compostaggio l’AMIU farà un salto di qualità nella gestione del ciclo dei rifiuti riducendo sensibilmente la quantità dei flussi da destinare in discarica. Il che significa spingere sulla raccolta differenziata dell’umido, conseguire un netto vantaggio in termini ambientali e ridurre progressivamente i costi di gestione del servizio di igiene urbana, a tutto vantaggio dei cittadini”.