Verde urbano, pubblicato il nuovo rapporto ISTAT (dati 2011). Clini: "Ancora troppo cemento nelle città italiane"
Secondo i dati dell'istituto statistico, Matera, Lodi e Sondrio sono in testa come città ecologiche, ma Bari, Napoli e Messina sono fra le ultime. Clini: "La legge che abbiamo varata a gennaio spinge i sindaci a fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre"
04 April, 2013
ISTAT: Nel 2011, il verde urbano rappresenta in media il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo di provincia (oltre 550 milioni di mq). Il 14,8% della superficie comunale è inclusa in "aree naturali protette", mentre la superficie agricola utilizzata (Sau) è pari in media al 45,5% del territorio.
Ogni abitante dispone in media di 30,3 mq di verde urbano. Le disponibilità più contenute si rilevano al Centro (23 mq per abitante) e al Nord-ovest (24,3 mq). Nelle città del Nord-est il valore medio è quasi doppio rispetto a quelle del Centro e del Nord-ovest (45,4 mq per abitante) e anche nel Mezzogiorno è comparativamente elevato (37,1 mq tra le città del Sud e 26,7 mq nelle Isole).
Sono 43 i capoluoghi con un "profilo verde" definito dalle seguenti caratteristiche: consistente dotazione delle superfici destinate a verde urbano (19 città) e, oltre a questa, incidenze superiori alla media delle aree naturali protette (11 città); delle superfici destinate a uso agricolo (ulteriori 11 città); di tutte e tre le tipologie considerate (2 città).
Nel 15% circa dei capoluoghi la disponibilità di verde urbano è pari o superiore ai 50 mq per abitante, mentre nel 17,7% non si raggiunge la soglia dei 9 mq pro capite, soprattutto nelle Isole (in un terzo dei capoluoghi) e al Sud (in più di quattro città su 10).
Circa un quinto delle città presenta valori superiori alla media sia per densità che per disponibilità del verde urbano, tra queste Sondrio, Trento, Potenza e Matera. Bassi valori di entrambi gli indicatori caratterizzano invece la metà dei capoluoghi (quasi il 70% tra quelli del Sud).
Il Ministero dell'Ambiente: "Non basta!"
"Secondo lo studio sul verde urbano diffuso dall'Istat - si legge nella nota diffusa dal Ministro Clini dopo la pub blicazione del rapporto - ogni abitante delle grandi città ha a disposizione 30,3 metri quadri di verde. Non bastano; bisogna fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre. Per questo motivo la legge 10 del 14 gennaio impegna i sindaci delle grandi città a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde pubblico. Città come Bari, Napoli o Messina, fra quelle più cementificate, devono impegnarsi a imitare gli esempi virtuosi di Sondrio, Lodi e Matera, dove ogni cittadino ha a disposizione aree verdi oltre il 15% degli spazi urbani".
Per garantire che venga osservata l'applicazione effettiva della legge, il ministro ha nominato i nove componenti del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, “fra persone di particolare e comprovata competenza ed esperienza tecnica, culturale, professionale o giuridica nel settore ambientale”.
Tra questi, il capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il presidente del Consiglio nazionale degli ordini dei dottori agronomi e forestali, Andrea Sisti.
Scarica il Rapporto Istat in allegato. (Dati 2011)
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