Verde urbano, Clini annuncia la composizione del Comitato di Vigilanza
La nuova legge sugli spazi verdi urbani prevedeva la costituzione di un Comitato che vigilasse sulla piena attuazione delle nuove disposizioni. Il Ministro Clini ha annunciato i nominativi degli incaricati: fra gli altri, il disegnatore Tullio Pericoli, il paesaggista Vittorio Emiliani e lo scrittore Tiziano Fratus
08 April, 2013
Il disegnatore e pittore Tullio Pericoli, che negli ultimi anni ha dedicato molte opere al paesaggio, da lui inteso come "storia della società che lo ha abitato"; l'urbanista e paesaggista Vittorio Emiliani, presidente del Comitato per la Bellezza e già direttore del Messaggero, deputato e consigliere Rai; lo scrittore Tiziano Fratus, cantastorie dell'Italia rurale nonché guida di itinerari naturalistici e passeggiate per cercatori di alberi secolari. E' la squadra scelta dal Ministro Clini che ha accettato di far parte del Comitato di vigilanza sul verde urbano istituito dal ministero dell'Ambiente per vigilare sull'attuazione piena e immediata della nuova legge che obbliga i sindaci delle grandi città a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde.
Il decreto di nomina è stato firmato venerdì 5 aprile dal ministro Corrado Clini. A questi nomi potrebbe presto aggiungersi il direttore d'orchestra Claudio Abbado, che aveva promosso la creazione di un bosco in piazza del Duomo a Milano.
Insieme a loro lavoreranno i componenti di diritto: il capo del Corpo forestale, Cesare Patrone, il presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali, Andrea Sisti, e un delegato dell’Anci.
Presidente del comitato sarà Massimiliano Atelli, magistrato e capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’Ambiente, che sarà affiancato dall’architetto Anna Maria Maggiore, della direzione Protezione della natura del ministero dell’Ambiente.
"Grazie a questa legge - si legge nella nota diffusa dal Ministero - votata all’unanimità dal Parlamento precedente, i comuni più popolati realizzeranno una mappatura completa del proprio patrimonio arboreo, in particolare degli alberi monumentali, e una grande operazione “salva-verde” che coinvolgerà le scuole, le istituzioni e le imprese (alcune disposizioni infatti incentivano la disponibilità di mezzi anche finanziari da parte delle aziende). Inoltre pianteranno un alberello per ogni nuovo nato o bimbo adottato.
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