Piemonte: 6 nuove aree di rifornimento metano in autostrada
Grazie ad un accordo tra le regioni del Nord Italia, l'Unione Petrolifera, l'Aiscat e Legambiente, si estende la rete di distribuzione del metano per autotrazione. Gli impianti verranno realizzati sull'A4 all'altezza di Settimo Torinese, sulla Torino-Piacenza all'altezza di Asti e sulla Torino-Savona vicino a Fossano
15 April, 2013
La Regione Piemonte ha firmato un accordo per lo sviluppo della rete di distribuzione del gas metano per autotrazione sulla rete autostradale, che prevede l’aumento dei punti di erogazione ed individua le aree di servizio per l’installazione. Il Piemonte è la prima Regione a sottoscrivere formalmente il documento, che vede coinvolte anche l’Emilia-Romagna, la Liguria e la Lombardia con Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori), Unione Petrolifera e Legambiente con l’obiettivo di promuovere politiche integrate di sviluppo dell’offerta di carburanti eco-compatibili in ottica di salvaguardia ambientale e di costante miglioramento della qualità dell’aria, con particolare attenzione al contrasto dell’inquinamento da polveri sottili.
Sul territorio delle quattro Regioni insiste un elevato volume di traffico di attraversamento, ed il progressivo aumento degli automezzi alimentati a metano ha reso opportuno estendere la rete distributiva lungo le tratte autostradali, che attualmente possono contare su 30 aree di servizio metanizzate su 460. In Piemonte gli impianti a metano sono 76 su un totale di 1400.
I criteri adottati per la scelta delle aree di servizio da attrezzare sono stati la distanza dal metanodotto inferiore al chilometro, una pressione del tubo del metanodotto tra i 5 e i 24 bar ed una distanza tra le stazioni di circa 150 chilometri.
Sono quindi state individuate in Piemonte le aree di servizio "Settimo Nord" e "Settimo Sud" sull'autostrada A4 Torino-Milano, le aree di servizio "Crocetta Sud" e "Crocetta Nord" sulla A21 Torino-Piacenza e "Rio Ghidone Est" e "Rio Ghidone Ovest" sulla A6 Torino-Savona.
“L’accordo -ha dichiarato l'assessore al Commercio della Regione Piemonte Agostino Ghiglia- è frutto di un’analisi condotta insieme ai vari portatori di interesse e risponde all’esigenza condivisa da tutte le Regioni coinvolte di considerare la mobilità verde come obiettivo primario a cui le amministrazioni devono tendere, proprio perché in grado di assicurare benefici in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente e la salute. In tal senso si è reso necessario estendere la rete di distribuzione per predisporre un’offerta capillare in grado di soddisfare pienamente la domanda crescente da parte dell’utenza. E’ ovvio come le azioni da mettere in campo sono molteplici e non riguardano solo lo sviluppo della rete distributiva, ma anche, ad esempio, le criticità legate al trasporto del gas, che potrebbero essere ridotte ricorrendo anche al metano liquido, esperienza che il Piemonte ha già promosso ed avviato”.