Progetto Medeea: promuovere l'efficienza in edilizia nelle città del Mediterraneo
A Napoli un incontro dedicato al progetto europeo Medeea, che punta a promuovere anche nei Paesi europei del Mediterraneo il sistema di certificazioni European Energy Award
17 April, 2013
Riduzione della spesa pubblica e sostegno a livello locale a settori come quello dell'edilizia e delle energie rinnovabili, creando nuova occupazione altamente specializzata. Questi i due principali obiettivi fissati al termine del progetto Medeea per la diffusione anche nei Paesi europei del Mediterraneo del sistema di certificazioni European Energy Award. I risultati del progetto sono stati presentati nei giorni scorsi a Napoli nell'ambito di EnergyMed, il salone del settore energetico giunto alla sua VII edizione, nel corso del convegno "Il progetto Med Medeea, iniziative energetiche nei Comuni del Mediterraneo", organizzato a Are Liguria, l'agenzia regionale per l'Energia della Liguria, che e' capofila del progetto Medeea.
"Il sistema European Energy Award - spiega ad ANSAmed Roberta Casapietra, responsabile dei progetti europei all'interno di Are Liguria - e' molto diffuso nei paesi del nord Europa, mentre nel bacino del Mediterraneo stenta a decollare e va quindi adeguatamente diffuso". Il progetto si e' rivolto a 70 Comuni in nove regioni di sette Paesi: per l'Italia la Liguria e la Provincia di Cosenza, per la Spagna la regione della Murcia e la provincia di Jael, per il Portogallo l'Algarve, per la Grecia l'isola di Creta e poi Cipro, Malta e la Slovenia. "Abbiamo verificato - prosegue la Casapietra - problemi comuni tra le zone del Mediterraneo prese in considerazione.
C'e' una certa arretratezza sulle politiche energetiche rispetto alle citta' del nord Europa, sia dal punto di vista delle competenze che della pianificazione. Su questo influisce pero' anche una diversa struttura stessa dei Comuni dei paesi del Mediterraneo che hanno meno opportunita' di fare scelte autonome rispetto ai comuni del nord che, ad esempio possono vendere l'energia da loro prodotta". A Energymed sono state anche presentate le raccomandazioni politiche destinate agli organi nazionali elaborate dai partner del progetto volte a favorire il ruolo degli attori locali nel raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20. Alla base delle raccomandazioni c'e' l'idea che iniziative nel campo del risparmio e dell'efficienza energetica rappresentino una reale possibilita' di sviluppo in grado, se sfruttata al meglio, di mitigare gli effetti dirompenti della crisi economica. In piu' ci sono i benefici ambientali legati al contenimento delle fonti fossili. Tra le raccomandazioni spicca la richiesta di un supporto per la realizzazione degli interventi a livello locale, anche attraverso i finanziamenti dei Programmi Operativi FESR e FSE, oltre a politiche e norme per l'integrazione a livello comunale dei piani urbanistici, energetici, del traffico, dei lavori pubblici, una maggiore attenzione alla formazione di installatori e tecnici, nonche' del personale degli enti pubblici. Si esprime poi la necessita' di continuare a promuovere l'utilizzo di tecnologie innovative per l'energia rinnovabile ed il retrofitting degli edifici anche stabilizzando i finanziamenti, e sostenendo gli acquisti verdi.
Il Progetto Medeea, cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Med 2006-2013, si concludera' con un incontro in programma a Cipro il 15 e 16 maggio prossimi.