Greenpeace: cuori mondiali per salvare l'Artico
Greenpeace chiede ai leader politici mondiali di salvare l'Artico istituendo un Santuario Globale che impedisca le esplorazioni petrolifere. Anche a Roma spunta un cuore "I <3 Arctic" al Circo Massimo.
20 April, 2013
Oggi Greenpeace ha dato appuntamento a 10.000 persone in circa 280 città del mondo per formare uno striscione umano con scritto “I <3 Arctic”. Durante questa Giornata mondiale d’azione per l’Artico, dal Circo Massimo di Roma a Buenos Aires, da Yellowknofe a Johannesburg, le persone hanno chiesto ai leader politici di difendere il fragile ecosistema artico istituendo un Santuario Globale che protegga l’Artico dalle esplorazioni petrolifere, dalla pesca industriale e dalle guerre, per sempre.
Qualche giorno fa, il team Aurora, formato da volontari, guide polari, fotografi e tecnici informatici, ha raggiunto il punto più a Nord del Pianeta e ha piantato a 4 chilometri di profondità sul fondo dell’Oceano la Bandiera del Futuro e la capsula con tutti i nomi dei "Difensori Artici" che nei mesi passati hanno firmato la petizione lanciata da Greenpeace su www.SaveTheArctic.org cui può ancora aderire chiunque voglia unirsi alla campagna che continuerà ad andare avanti. Lo scopo, sottolinea Greenpeace, è quello di fermare compagnie senza scrupoli come Shell, Gazprom e Statoil che, approfittando dello scioglimento dei ghiacci dovuto al cambiamento climatico, stanno sviluppando programmi per la ricerca di petrolio nel fragilissimo ecosistema artico.