Pipistrelli e lotta alle zanzare: a Milano il sostegno di Coop, Scuola del Fumetto e Università di Firenze
Riparte la campagna del Comune per la diffusione dei rifugi per pipistrelli (BatBox), per aiutare il ripopolamento e la lotta bio-integrata alle zanzare. Dalla creazione di un fumetto sul tema, all'arrivo di 100 nuove BatBox progettate a Firenze e donate dalla Coop, continua l’approccio “di accoglienza” della Giunta milanese verso i chirotteri. 4% di "visite" nei 400 rifugi sinora piazzati nei parchi milanesi
24 April, 2013
All’evento “Un pipistrello per amico” del 23 aprile presso Palazzo Marino hanno partecipato l’assessore Pierfrancesco Maran, i vertici di Coop, il chirotterologo Paolo Agnelli, il presidente del Museo di Storia Naturale di Firenze Guido Chelazzi, lo zooantropologo Roberto Marchesini e Giuseppe Calzolari, direttore della Scuola del Fumetto di Milano. Ha moderato il giornalista Davide Mengacci
Coop collabora da anni con il Museo di Storia Naturale di Firenze, vendendo i rifugi per pipistrelli disegnati dall'Università, e destinando il ricavato alla ricerca scientifica. Dal 2007 sono state quasi 50mila le BatBox diffuse in tutta Italia e un video amatoriale ha testimoniato che possono davvero servire al ripopolamento dell'animale, registrando la presenza sino a 65 pipistrelli nello stesso rifugio. L’utilità per Milano di questo ripopolamento sta nel fatto che i pipistrelli arrivano a mangiare anche 2.000 zanzare ogni notte.
Inoltre il progetto si propone di cambiare l’atteggiamento di bambini e adulti verso gli animali meno conosciuti – come i pipistrelli – che per credenze e condizionamenti culturali sono avvertiti talvolta come ostili e animali da evitare. La collaborazione della prestigiosa Scuola del Fumetto di Milano – come ha spiegato il suo direttore Giuseppe Calzolari - i cui disegnatori costruiranno una storia con vicende reali, legate ai pipistrelli - si propone di promuovere la relazione culturale che lega l'uomo alla natura e l'importanza del riconciliarsi con essa.
A meno di un anno dalla posa delle prime circa 400 Bat Box nei parchi della città, il monitoraggio ha dato un riscontro positivo: il 4% di visite di pipistrelli nei rifugi posati nei parchi della città. Un risultato che solitamente nei centri urbani si raggiunge dopo due o tre anni dall’installazione, fa sapere il Comune. Le prime tracce di presenza di pipistrelli sono state rilevate principalmente nei parchi Sempione, Montanelli, Giussani, Cave, Berna, Barona e Cascina Bianca.
Il ripopolamento dei pipistrelli è uno degli ultimi strumenti adottati a Milano per la prevenzione dell'infestazione da zanzare che ogni anno assale la città e i dintorni. La fase principale delle disinfestazioni prevede la lotta larvicida che colpisce circa il 90% delle larve delle zanzare, mentre nella lotta sugli esemplari adulti ottenere buoni risultati significa attestarsi su un 20-30%.
La lotta larvicida interessa circa 135mila tombini, tra quelli delle strade, degli edifici comunali e dei cimiteri.
Tutto il lavoro di coordinamento e programmazione sia per quel che riguarda le Bat Box sia per l’insieme delle azioni disinfestanti è seguito dall’Ufficio Disinfestazioni del Settore Politiche ambientali del Comune.
Le interviste ai protagonisti da Omnimilano del Comune