Belgio, niente più autobus gratis per gli studenti: “Così potranno usare la bicicletta…”
Autobus gratis per gli studenti: mentre Caserta inaugura la sperimentazione per favorire il diritto alla mobilità (sostenibile) a Leuven, in Belgio, gli studenti cominciano a pagare. “Vogliamo capire se i ragazzi prendono il bus solo perché è gratis. Se non lo fosse magari userebbero la bicicletta”…
02 May, 2013
Ci sono città in cui si prova a non far pagare i trasporti pubblici agli studenti per venire incontro alle famiglie e diffondere l’idea di mobilità sostenibile. Sta succedendo a Caserta in queste settimane. Ci sono città in cui sono gli studenti a occupare gli autobus, rifiutandosi di pagare il biglietto per protesta, come a Palermo.
E poi ci sono altre città in cui la crisi c’è ma non si sente e in cui il trasporto pubblico è già la prima scelta per quasi il 50% degli abitanti, come Leuven, in Belgio; e dove, sempre per diffondere la mobilità sostenibile, si decide di abolire gli abbonamenti gratis per gli studenti. Così possono prendere la bicicletta.
“Con l’introduzione di un abbonamento stagionale da 20 euro – spiegano dal Comune di Leuven – la Città vuole assicurarsi che l’utilizzo del bus invece della bicicletta o dei propri piedi, sia effettivamente una scelta ponderata”.
L’iniziativa non ha ovviamente riscosso molto entusiasmo tra i giovani belgi, che si staranno forse chiedendo se in Comune non avessero niente di meglio da fare che tutelarli dal sopruso. Ecco la dichiarazione dell’associazione studentesca LOKO, riportata da Eltis, il portale dell’Unione Europea dedicato alla mobilità:
“Ci auguriamo che le autorità siano consapevoli delle conseguenze: molti studenti passeranno dall’autobus all’automobile e aumenteranno anche i ciclisi, che già ora intasano le piste cittadine, rendendo faticosa la circolazione”. Eppure no, non siamo su Marte, Leuven sta proprio in Belgio, a 800 km da qui…
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