Firenze: dal 17 al 19 maggio Terra Futura 2013
Terra Futura, mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità. Firenze, Fortezza da Basso, dal 17 al 19 maggio 2013 (decima edizione). “Una nuova governance per una nuova democrazia europea”. Equità, giustizia e sostenibilità sociale per far fronte alla crisi profonda dell’Europa
10 May, 2013
L’Europa e la crisi della democrazia sono il fulcro tematico della decima edizione di Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, in programma dal 17 al 19 maggio alla Fortezza da Basso.
Ad aprire venerdì 10 maggio la conferenza stampa di presentazione Salvatore Allocca, assessore al Welfare della Regione Toscana: «Il messaggio di questa edizione si rivolge a chi ha la responsabilità di prendere le decisioni: non ci si può più riparare dietro l'alibi della crisi. È più utile aprirsi e lasciarsi contagiare, cercando di farlo con un occhio rivolto alle richieste, sempre più pressanti e comprensibili, di equità, giustizia e sostenibilità sociale». «Terra Futura, grazie al successo di pubblico e di espositori e in virtù dei principi e dei valori che ha saputo diffondere ma anche alle proposte elaborate in questi 10 anni, – ha aggiunto - si conferma un soggetto politico autorevole».
Un altro punto di forza dell’evento è per Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità Etica per il sistema Banca Etica, primo promotore della manifestazione «la capacità di tenere insieme diversi piani, l'analisi teorica con le buone pratiche, la dimensione locale con quella globale, i produttori con i consumatori e con gli enti locali, la dimensione economica con quella sociale e quella ambientale».
A Terra Futura buone pratiche e progetti da tutto il mondo e anche dal territorio toscano, come le esperienze che porterà in rassegna la Provincia di Firenze: dalle sperimentazioni sul riciclo dei pannolini alla certificazione energetica degli edifici e l’agricoltura periurbana, fino alla cooperazione internazionale in Sahel. «Da sempre le tematiche ambientali e sociali sono al centro delle scelte dell’amministrazione – ha affermato Renzo Crescioli, assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze -. Per questo siamo orgogliosi di essere al fianco di questa manifestazione».
«Dieci anni sono sempre un traguardo importante – ha proseguito Gianluca Mengozzi, della presidenza nazionale dell’Arci .- I temi che per i circoli allora erano una novità, oggi sono obiettivi e pratiche condivise. Caratterizzeremo la nostra presenza a Terra Futura innanzitutto con il seminario di formazione per i ragazzi volontari in partenza per i campi sulle terre confiscate alle mafie e con la prima tappa toscana della carovana antimafie».
Legalità e società civile anche nel programma della Cisl: «Se Terra Futura fosse stata ascoltata sin dall’inizio, ora ci sarebbero altre prospettive economiche, sociali e ambientali- ha detto Stefano Biondi, segretario Fiba Cisl Toscana Il fenomeno della corruzione pesa sempre di più sui problemi del nostro Paese e del nostro pianeta. Bisogna recuperare le risorse necessarie per un nuovo sviluppo, risanando eticamente i processi sociali ed economici che inquinano la vita delle persone, le imprese e le relazioni sane».
A sottolineare il tema della sostenibilità e della tutela dell’ambiente è stato Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana: «Riconvertire in chiave ecologica l’economia, non è più solo auspicabile, è necessario. E non più procrastinabile. Per questo, dedicheremo anche quest’anno grande attenzione alla chimica verde, all’ecodesign, alla tutela e promozione dei parchi periurbani e, in particolare, (come nel caso di quello della Piana) dei parchi agricoli metropolitani».
«Gli approfondimenti proposti dalle Acli a Terra Futura – ha raccontato Rosetta Battista, della direzione nazionale Acli - toccheranno alcuni fenomeni e problematiche legate all’economia, alla crisi e al lavoro. Non solo in un’ottica negativa, ma a partire da buone prassi si cercherà di dare un segnale di speranza per una nuova Europa».
Un' Europa solidale che si misura con le crisi costruendo un mondo più ospitale per tutti è l’auspicio di Caritas italiana. «In un coloratissimo stand – ha anticipato Donatella Turri, direttrice Caritas di Lucca - si giocherà con i rifiuti, si apprenderà la mondialità, ci si sfiderà in "Ok lo stile è giusto", per discutere insieme delle necessarie alternative al modello dominante».
Presente in conferenza anche Rossana Sormanni, responsabile congressi Firenze Fiera che ha ribadito come i temi della sostenibilità siano quanto mai attuali, oggi ancor più di dieci anni fa, e come la partecipazione entusiasta di migliaia di persone dimostri che le buone pratiche di sostenibilità sono una realtà e un progetto di vita per consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni.
A concludere gli interventi Adriana De Cesare, responsabile Area progetti comunitari e territoriali Fondazione Sistema Toscana: «È proprio Terra futura che ha fatto incontrare la Fondazione Sistema Toscana con Banca Etica e la Fondazione culturale Responsabilità Etica: un incontro che ha portato, tra le altre cose, alla nascita di Zoes, la piattaforma equosostenibile, dove le diverse “isole” della sostenibilità si incontrano e fanno community».
Terra Futura è promossa e organizzata da Fondazione culturale Responsabilità Etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.