Biocarburanti, l'Europa si tutela dalla concorrenza sleale
"Balzello antidumping" sul biodiesel argentino ed indonesiano. Si tratta di una misura provvisoria che prevede un dazio tra il 9,6% e il 10,6% per il biocarburante che viene esportato in Europa a prezzi mantenuti bassi in maniera artificiale
30 May, 2013
E' in vigore da oggi, giovedì 30 maggio, un balzello antidumping sul biodiesel argentino ed indonesiano. Si tratta di una misura provvisoria che prevede un dazio tra il 9,6% e il 10,6% per il biocarburante che viene esportato in Europa a prezzi mantenuti bassi in maniera artificiale. La Commissione europea, sollecitata dall'EEB (European Biodiesel Board) ad indagare sulle pratiche di concorrenza sleale, letali per la produzione europea, ne ha cosi' riconosciuto l'esistenza. Ora, fatto il primo passo, viene invitata ad inasprire ulteriormente la tassa. Secondo l'EBB le percentuali del balzello non sono sufficienti a coprire il danno subito dall'industria europea, valutato nel 31,8% per il prodotto argentino e nel 27,1% per quello indonesiano. Il livello dell'antidumping provvisorio viene quindi giudicato "insufficiente" per bloccare le importazioni dai due paesi incriminati.
L'esecutivo europeo entro la fine dell'anno dovrà fissare in modo definitivo il dazio antidumping e decidere anche su una seconda domanda dell'EBB relativa ai sussidi dati al biocarburante. L'industria preme perché siano decisi "dazi addizionali anti-sussidi più alti".