Orti in cassetta Smart City: chi viene a portarseli a casa sabato 1° giugno?
Una giornata alla scoperta della prima esperienza di orticoltura urbana collettiva nel Parco postindustriale della Dora, all’interno del suggestivo spazio dell’hortus conclusus. Per tutto il giorno sarà possibile realizzare e portare a casa il proprio “orto in cassetta”, con l'aiuto di cittadini-ortolani esperti...
29 May, 2013
Una giornata alla scoperta della prima esperienza di orticoltura urbana collettiva nel Parco postindustriale della Dora, all’interno del suggestivo spazio dell’hortus conclusus. Per tutto il giorno sarà possibile realizzare e portare a casa il proprio “orto in cassetta”, accompagnati dal gruppo di cittadini-ortolani che da marzo 2013 è impegnato nella coltivazione degli orti in cassone e nella cura dello spazio verde di quello che fino a pochi anni fa era un capannone del complesso delle ferriere Fiat.
Inoltre, nel pomeriggio l’hortus conclusus ospiterà la mostra d’arte “Gusti dell’Orto” e, alle ore 16, la presentazione del libro “Erbe, orto e cucina: il “verde” gusto medievale del giardino” di Alessandro Allocco e dello chef Giorgio Trovato. La giornata si chiuderà alle 18 con il vernissage della mostra.
Il progetto gli Orti nel Parco, nato con lo scopo di attivare e sperimentare, a partire dall’orticoltura urbana, modalità di cura condivisa degli spazi verdi pubblici con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, è curato dal Comitato Parco Dora in collaborazione con progetto Miraorti, con il supporto del Centro Commerciale Parco Dora e della Sezione Soci IperCoop Torino, e con il sostegno della Città di Torino-Servizio Verde Pubblico.
Gli “aspiranti ortolani” sono ad oggi circa cinquanta, con un’età compresa tra i dodici e i sessantotto anni; a loro si sono aggiunti i ragazzi del CAD 18° piano, che hanno progettato e realizzato per l’hortus alcuni arredi e un giardino verticale con materiali di riciclo.
La mostra e la presentazione del libro sono realizzati con Aikal associazione internazionale cultura ambiente e lavoro solidale e Aitmart servizi per l’arte e la cultura, e con il patrocinio di UnPoxExPo.
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