Comitato No grandi Navi: 7-8-9 giugno mobilitazione a Venezia
“Par tèra e par màr” è la manifestazione organizzata dal Comitato NO Grandi Navi – Laguna Bene Comune, che dal 7 al 9 giugno farà da cassa di risonanza alla prima conferenza nazionale dei movimenti territoriali che lottano contro "il sacco dell’Ambiente da parte dei poteri forti e della speculazione finanziaria"
05 June, 2013
Centinaia di partecipanti da tutta Italia e dall’estero, un elenco nutrito e prestigioso di adesioni, una tendopoli in grado di ospitare già oggi almeno 400 persone e dotata di tutti i servizi allestita a Sacca Fisola grazie alla disponibilità della Cooperativa Il Cerchio, un programma di concerti, teatro all’aperto, burattini, performance sull’acqua, decine di troupe televisive nazionali e estere già accreditate, due giorni di dibattiti e discussioni sul tema dei beni comuni e una doppia manifestazione di terra e di acqua per dire no alle grandi navi. E' la manifestazione “Par tèra e par màr” organizzata dal Comitato NO Grandi Navi – Laguna Bene Comune, che dal 7 al 9 giugno farà di Venezia la sede di quella che già oggi può definirsi la prima conferenza nazionale dei movimenti territoriali che un po’ dovunque in Italia lottano contro il sacco dell’Ambiente da parte dei poteri forti e della speculazione finanziaria.
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“Un’adesione così ampia – ha dichiarato Silvio Testa, portavoce del Comitato – dimostra che al di là delle specificità locali la logica contro la quale si muovono i Comitati è la stessa dovunque: quella del sacco del territorio a danno delle comunità locali e a vantaggio dei poteri forti e della speculazione selvaggia”.
“A Vicenza contro la Dal Molin, in Val di Susa contro la Tav, in Sicilia contro le antenne satellitari statunitensi, in Francia contro l’aeroporto di Le Havre, in Germania contro le autostrade parliamo tutti la stessa lingua”, ha aggiunto Tommaso Cacciari, annunciando per domenica 9 le due manifestazioni conclusive, quella di terra da Piazzale Roma al Porto e quella d’acqua tra Sacca Fisola e la Marittima. Due manifestazioni che negli intenti del Comitato saranno festevoli e gioiose, ma anche determinate a raggiungere l’obiettivo di fermare almeno per un giorno le grandi navi. “E’ un appello politico rivolto alle intelligenze a alle sensibilità di tutte le parti in causa” hanno sottolineato i rappresentanti del Comitato.