Gita nell'alluvione di Praga: seconda puntata
La seconda parte del diario di viaggio dello studente lucchese Edoardo Parada, che si è trovato nella capitale ceca per uno scambio di istruzione proprio nei giorni della drammatica inondazione
10 June, 2013
di Edoardo Parada
Leggi la prima parte qui
Venerdì 7 giugno la situazione con la pioggia è migliorata. C'è il sole e non si vede alcun cenno di nuvole. Il fiume è ancora in piena ma stabile. Oggi siamo andati a visitare Checez Kumlov, una delle città più colpite dall'alluvione. Ci sono ancora i sacchi di sabbia davantia negozi e locali. Incontriamo degli italiani di Ponza che vivono lì e raccontano che la situazione era critica: in meno di un'ora hanno dovuto posizionare tutti i sacchi, senza l'aiuto dei pompieri, ma adesso la città è riaperta.
Sabato 8 giugno mi sveglio presto e vado al fiume inondato da una bellissima nebbia che copre tutta la città. Il fiume, bé, è sempre molto forte ma con sé non si porta più tronchi e cartelli. Passo una bella giornata per il centro. La sera fa freddo e c'è molto vento.