Dal 24 giugno raccolta differenziata umido anche in Milano sud est
Dopo la distribuzione di kit e cassonetti, parte lunedì 24 la raccolta AMSA nel secondo quarto di città. Coinvolte l’intera zona 4 e parte delle zone 1, 3 e 5, con quartieri come Corvetto, Gratosoglio, Rogoredo, Ponte Lambro, Chiesa Rossa, Santa Giulia, Vicentino e Stadera. Passaggio AMSA due volte la settimana, negli stessi giorni e turni del sacco trasparente indifferenziato
20 June, 2013
Giovedì 20 giugno è stata presentata a Palazzo Marino la partenza della raccolta differenziata dell’umido nel secondo quarto di città. La distribuzione negli ultimi 2 mesi dei nuovi cassonetti condominiali marroni per l’organico e dei kit per i cittadini ha toccato 887 vie, per un totale di oltre 9.000 numeri civici, con 185.000 nuove utenze provviste del cestello aerato da 10 litri, delle istruzioni necessarie per la corretta raccolta differenziata dell’umido e di una fornitura gratuita di sacchetti compostabili realizzati in Mater-Bi.
Coinvolta tutta l’area sud est, con i quartieri di Corvetto, Gratosoglio, Chiaravalle, Rogoredo, Ponte Lambro, Chiesa Rossa, Santa Giulia, Vicentino e Stadera di Milano (intera zona 4 e parte delle zone 1, 3 e 5). AMSA provvederà a svuotare i cassonetti dell’organico due volte alla settimana, negli stessi orari e giorni di ritiro del sacco trasparente dei rifiuti indifferenziati.
Con questa estensione del servizio, AMSA arriva a coprire il 50% del territorio cittadino. Sia l’assessore Maran che la direttrice AMSA Paola Petrone si sono detti molti soddisfatti di come questa nuova fase di RD milanese stia andando: la percentuale di raccolta differenziata nelle zone dove si raccoglie anche l'umido è arrivata a superare il 48% e il quantitativo medio di rifiuto organico, si è attestato a circa 1,8 chilogrammi per abitante a settimana. Un trend che porta a quasi 100 kg di umido raccolto pro capite anno.
In tutta la città AMSA ha raccolto, nei primi cinque mesi del 2013, oltre 26.000 tonnellate di rifiuto umido, con un incremento percentuale del 67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Per l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran “Milano, grazie ai risultati raggiunti, si sta avvicinando velocemente ai migliori standard europei e continua a dimostrare l’attenzione e la cura che i suoi cittadini hanno nei confronti dell’ambiente".
Paola Petrone ha sottolineato poi come nel 90% circa dei campioni di umido analizzati, la presenza di frazioni estranee riscontrata è stata inferiore al 5%, rendendo il rifiuto raccolto idoneo per l’invio agli impianti di trattamento che producono fertilizzante naturale per le coltivazioni e consentono di recuperare energia rinnovabile mediante la produzione di biogas.
I rifiuti umidi da differenziare sono avanzi di cibo, scarti di carne e pesce, gusci d’uovo, pane, pasta, riso, biscotti, farinacei, fondi di caffè, filtri di tè, tovaglioli e fazzoletti di carta usati o imbrattati con residui di alimenti, fiori recisi e foglie di piante d’appartamento.