Tares o tariffa puntuale per migliorare la raccolta differenziata? | Intervista a Walter Facciotto (Conai)
A Milano la Giunta comunale ha proposto uno sconto sulla Tares alle Zone che miglioreranno la raccolta differenziata. Intervista di Eco dalle Città a Walter Facciotto, direttore generale Conai: «La Tares non è la soluzione ideale per riconoscere premialità ai cittadini virtuosi. Mi sembra che l'impostazione migliore sia una tariffazione puntuale»
25 June, 2013
Continua sulle pagine di Eco dalle Città il dibattito sulla proposta della Giunta comunale di Milano che prevede sconti sulla Tares alle Zone di decentramento che miglioreranno la raccolta differenziata. Eco dalle Città ha raccolto il commento di Walter Facciotto: «In linea di principio credo che la Tares non sia la soluzione ideale per riconoscere premialità ai cittadini virtuosi. L'impostazione migliore a mio avviso è quella della tariffazione puntuale, come previsto dal principio della normativa europea “chi inquina paga”. Nelle realtà dove esiste un sistema di raccolta domiciliare “porta a porta” è possibile fare un passo avanti applicando la tariffa e, a livello condominiale, verificare la qualità dei conferimenti. La Tares, così com'è impostata, va nella direzione opposta, perché mette insieme costi quantificabili pro capite (rifiuti) e costi indivisibili (es. illuminazione pubblica o spazzamento). Si perde così l’ennesima occasione di premiare “chi fa bene” e di non premiare “chi fa male”. A mio modo di vedere sarebbe corretto che i condomini non vengano solo multati quando sbagliano, ma vengano allo stesso modo premiati quando agiscono in modo virtuoso. Abbiamo sempre sostenuto che si dovesse applicare la tariffa e non la tassa – ha aggiunto Facciotto - anche per le imprese che gestiscono in modo autonomo i propri rifiuti di imballaggio e che non gravano dunque sul servizio di raccolta urbana».
Per migliorare la raccolta differenziata il dg Conai consiglia quindi all'amministrazione milanese di intraprendere la strada che passa per l'adozione di una tariffazione puntuale piuttosto che uno sconto rivolto alle Zone ritenuto “difficilmente praticabile”. «A Milano esiste ormai un sistema consolidato di raccolta porta a porta – fa notare Walter Facciotto – e sarebbe corretto che ai cittadini che fanno bene la raccolta differenziata fosse riconosciuta una riduzione del tributo. Questo è possibile. Sul mercato ci sono sistemi tecnologici già sperimentati in alcune realtà che permettono di valutare il comportamento degli utenti sulla raccolta differenziata».
Qual è il modello di raccolta ottimale per migliorare la raccolta differenziata? «Generalmente– ha spiegato Facciotto – Conai sensibilizza le Amministrazioni Pubbliche rispetto all’adozione del un modello che prevede la raccolta monomateriale carta, monomateriale vetro e multimateriale leggero plastica-metalli, che garantisce la possibilità di riciclare più materiale possibile. Proprio a Milano è stato adottato, su nostro suggerimento, tale modello, che permette maggiori rese in fase di riciclo rispetto ad altri sistemi che prevedono, ad esempio, la raccolta multimateriale pesante (plastica, vetro e metalli)» .