A Roma via libera per parcheggiare le bici nei condomini
I ciclisti romani chiedono al nuovo sindaco Ignazio Marino di sostenere dei provvedimenti che tutelino il diritto al parcheggio delle bici negli spazi condominiali comuni come avviene a Milano e Torino.
27 June, 2013
Cambia il sindaco, ma non cambiano le richieste e le esigenze dei cittadini romani che con una petizione stanno spingendo affinché Ignazio Marino inserisca un provvedimento che permetta di parcheggiar le biciclette nei cortili dei condomini come avviene a Milano e Torino. “Una metropoli come Roma, perennemente affogata dal traffico, dovrebbe fare di tutto per incentivare l'utilizzo delle biciclette come mezzo di spostamento quotidiano”, scrive Marcello Colacino, promotore della petizione. “I ciclisti di Roma sanno bene quanto possa essere rischioso lasciare le bici incustodite, in strada: le catene e i lucchetti non bastano mai e l'unica alternativa reale è il garage a pagamento”.
I firmatari della petizione chiedono dunque al Sindaco di Roma di sostenere due provvedimenti nei primi 100 giorni di mandato che consentano di modificare il Regolamento Edilizio e il Regolamento di Igiene per garantire il diritto a parcheggiare la bicicletta nei cortili condominiali. Norme, appunto, riprese da altre città che tutelano il diritto al parcheggio delle bici negli spazi condominiali comuni.
A Torino, ad esempio, l'art. 48, punto 2 del Regolamento Edilizio vigente, stabilisce:
"In caso di nuova edificazione o di ristrutturazione edilizia ed urbanistica ed in tutti i luoghi previsti dall'articolo 7 della L.R. 33/1990, devono essere ricavati appositi spazi destinati al deposito delle biciclette, nei cortili, o in altre parti di uso comune dell'edificio, in misura non inferiore all'1% della superficie utile lorda oggetto di intervento".
L'art. 82 punto 4, del Regolamento d'Igiene vigente afferma, invece, che
"In tutti i cortili esistenti, o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile".
Norme di questo tipo consentono, a chi voglia usare la bicicletta, di risparmiare circa 250 Euro all'anno, che corrisponde al costo medio del noleggio di un posto bici in garage: è un incentivo concreto, che non ha alcun effetto sul bilancio comunale e che, da solo, porterebbe a una maggiore diffusione delle biciclette nelle strade della Capitale.
Più biciclette in circolazione, vuol dire meno traffico, meno smog, meno stress. “In altre parole – continua Marcello Colacino - un miglioramento della qualità della vita per i ciclisti, e per tutta la cittadinanza, anche per quei cittadini che, ottusamente, nelle assemblee dei vari condominii continuano a considerare l'istallazione di una rastrelliera un crimine efferato”.
Per firmare la petizione visitate il sito www.change.org