Marino: "Attenzione all'ambiente e ai rifiuti per migliorare Roma"
Trasformare Roma in una città “che funziona, che accoglie, che si prende cura delle persone, che attrae giovani e investimenti. Ambiente e ciclo dei rifiuti due punti fondamentali". Questa la missione del Sindaco Ignazio Marino.
23 July, 2013
“Per cambiare Roma bisogna farla funzionare bene, in modo che aumentino le opportunità offerte ai cittadini e la vita di ciascuno diventi più semplice”. Così Ignazio Marino nel suo intervento in Campidoglio presentando all’Assemblea Capitolina le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2013-2018. L’impegno della nuova Amministrazione è avere una città senza barriere sociali, economiche, culturali, religiose, mentali, fisiche, di genere o di orientamento sessuale. Una città che garantisca ai suoi abitanti lavoro, casa, scuola, diritti, cultura, sport, che accolga tutti chiedendo a ciascuno impegno e rispetto delle regole.
In particolare, Marino ha affermato che per migliorare la qualità della vita entrano di diritto due argomenti fondamentali: l’ambiente e il ciclo dei rifiuti. Roma è una città verde, piena di biodiversità e di riserve naturali, oltre che di parchi e terreni agricoli. Per salvaguardare questo patrimonio è importante, ha sottolineato il Sindaco, una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Bisogna continuare a sensibilizzare i cittadini, incrementando la raccolta differenziata, anche quella non domestica, e chiudere Malagrotta.
Ama, Atac, Acea e tutte le altre municipalizzate e partecipate devono essere amministrate correttamente dal punto di vista gestionale e finanziario. Il Sindaco ha ricordato che la governance passerà attraverso strutture snelle, vincolate ad obiettivi di bilancio e di sviluppo dei servizi, e i criteri di selezione dei manager saranno basati su principi meritocratici e di competenza.
Il Sindaco inoltre mette al centro del nuovo mandato anche il diritto alla mobilità dei cittadini e l’efficienza del trasporto pubblico: “La cura del ferro che ho proposto in campagna elettorale permetterà ai cittadini di spostarsi in tempi più compatibili con la vita delle persone. Ho ripetuto spesso che la chiave è la manutenzione ordinaria, molto più che la cantierizzazione di grandi opere”. Quindi più pulizia e regolarità di transito dei mezzi, più sicurezza per i passeggeri grazie alle nuove tecnologie e alle telecamere e anche interventi sulla metro B e completamento della linea C.
Saranno inoltre incrementate le piste ciclabili, il bike sharing e le aree pedonali, cioè la mobilità sostenibile. Una mobilità diversa che, ha sottolineato Marino, aiuta la salute di chi la pratica e diminuisce inquinamento acustico ed ambientale.
Riguardo il patrimonio archeologico romano, il più grande del mondo, la costituzione del Parco Archeologico dell’Appia e la pedonalizzazione dei Fori saranno il perno della valorizzazione della città storica. Ma l’Amministrazione, ha specificato il Sindaco, non si limiterà ad affrontare i problemi del centro storico, anche le periferie dovranno diventare il laboratorio di un nuovo sistema di sviluppo, che favorisca l’intervento diretto dei cittadini nei piani di recupero e nella manutenzione degli spazi pubblici.
"Chiedo un impegno comune: l’impegno che nasce dal nostro amore per Roma, l’impegno a dedicare tutte le nostre energie e risorse a collaborare per trovare le risposte migliori per il futuro della nostra comunità", ha detto il sindaco a conclusione del suo intervento. "Ne sono certo: con questo spirito, noi, non io, restituiremo alle romane e ai romani la città che meritano e a Roma il posto che le spetta nel mondo".