Nuove tariffe sosta a Milano. Critica la "Consulta sui 5 referendum": "potrebbe aumentare il traffico"
L'ex assessore ai trasporti di Milano e promotore dei 5 referendum per l’ambiente e la qualità della vita approvati nel 2011 Edoardo Croci analizza il nuovo piano per la sosta appena approvato dal Comune: "Bene razionalizzare, ma la Consulta sui 5 referendum rileva incongruenze"
24 July, 2013
Un parere articolato, nonostante il poco tempo a disposizione per esprimersi, quello sulle nuove modalità di tariffazione della sosta espresso della Consulta comunale sull’attuazione dei cinque referendum. In primo luogo apprezzamento per le finalità di razionalizzazione tariffaria e di miglioramento dell’efficienza nella riscossione della tariffa. Ma anche rilievi in merito all’assenza di studi che prevedano l’impatto sul traffico e sulle emissioni delle nuove tariffe – considerazione quanto mai attuale alla luce della sottovalutazione degli effetti delle agevolazioni riservate ad alcune categorie per gli abbonamenti al trasporto pubblico. Sulle tariffe agevolate per la sosta si evidenziano elementi di contrasto con gli obbiettivi di regolamentazione e riduzione della sosta di lunga durata e con gli obbiettivi di disincentivazione del traffico privato.
La Consulta rileva anche la necessità di accorpamento e di integrazione dei diversi provvedimenti dell’amministrazione in materia di tariffazione della sosta in un unico regolamento e di strumenti di valutazione preventiva che garantiscano la coerenze delle delibere pertinenti con l’impianto dei 5 referendum, anche in vista della prossima adozione del PUMS. Tra i punti deboli rilevati la possibilità di ricorsi laddove si prevede una diversa entità della sanzione a seconda dell'autorità che eroga la sanzione.
Sono questi i principali contenuti del parere adottato a maggioranza il 22 luglio dalla Consulta dei Referendum sulla delibera n. 130 su “Rimodulazione del sistema tariffario in materia di sosta su strada e di parcheggi in struttura”.
“Anche in questo caso il lavoro della Consulta ha come finalità quello di contribuire con un parere tecnico - ha dichiarato Edoardo Croci, presidente della Consulta comunale sull’attuazione dei cinque referendum – a supportare le deliberazioni del Consiglio Comunale, con l’obiettivo di rendere coerenti i nuovi provvedimenti con l’impianto dei cinque referendum”.
Sosta a Milano, alcune incongruenze. Gratuità della sosta dopo le ore 13 solo sull’asse di viale Monza, maggiorazione fino a dieci euro per le sanzioni erogate dai gestori della “sosta a pagamento”, il ritardo del passaggio a “tutto blu” per la sosta esterna al sistema dei Bastioni, la difficilmente controllabile maggiorazione a 3 euro all’ora della sosta interna all’area Bastioni dopo la seconda ora, il mancato passaggio in Consiglio comunale dello sconto sull’ingresso all’Area C per gli automobilisti che lascino l’auto in sosta per 3 ore nei parcheggi privati.
Il nodo delle agevolazioni. Non è in linea con l’obiettivo di “liberare il suolo dalla sosta di lunga durata” contenuto nel Pgtu del 27 marzo ed anzi porterà ad un incremento dell’uso dell’auto. Si tratta di abbonamenti “ordinari” a costo dimezzato e “agevolati”, al 60% degli ordinari. Appare discriminatorio un trattamento più favorevole a commercianti, al pari di medici e forze dell’ordine, rispetto a professionisti e lavoratori dipendenti.
La Consulta sui Referendum. Il 20 marzo alle 17 a Palazzo Marino si è insediata la "Consulta cittadina per l'attuazione dei cinque referendum consultivi approvati a seguito della consultazione popolare del 12 e 13 giugno 2011", che svolge il suo mandato ai sensi dello statuto e del regolamento comunale.
La Consulta, formata da quindici esperti, nominati dal sindaco Giuliano Pisapia su designazione di enti e associazioni, ha quindi eletto all'unanimità come presidente Edoardo Croci e come vicepresidente Isabella Goldman.
Fanno parte della Consulta: Guido Rosti (Istituto per i Navigli - Associazione Amici dei Navigli), Simonpaolo Buongiardino (Unione del Commercio), Marta Frediani (Associazione Alberi A Milano), Andreas Kipar (Green City Italia), Massimiliano De Adamich (Assimpredil Ance), Damiano Di Simine (Legambiente), Giovanni Micheloni (Genitori Antismog), Luigi Massari (Associazione Utenti del Trasporto Pubblico), Costanza Pratesi (FAI), Isabella Goldman (Istituto Nazionale di Bioarchitettura), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Marco Parini (Italia Nostra), Claudia Pengue (WWF), Matteo Garzonio (Associazione Navigli Live), Edoardo Croci (Comitato Promotore Referendum Milanosimuove).