Grandi navi, giallo a Venezia: l'inchino della Carnival a pochi passi da Piazza San Marco
Un colosso del mare da oltre 100.000 tonnellate che arriva a sfiorare il molo di Venezia per un "inchino": l'assessore all'Ambiente della città denuncia, la Capitaneria di porto e la nave, la Carnival Sunshine, smentiscono. "Eravamo a 72 metri di distanza dal molo, nessun pericolo". Ma è già polemica
29 July, 2013
Un inchino, o meglio uno struscio davanti a Riva Sette Martiri, a pochi passi da Piazza San Marco. A compiere la manovra a Venezia è stata oggi la Carnival Sunshine, colosso dei mari di 102mila tonnellate di stazza. A denunciarlo, con tanto di foto, l'assessore comunale all'ambiente Giancarlo Bettin, a pochi giorni dal tavolo ministeriale svoltosi proprio per affrontare il problema del passaggio delle grandi navi da crociera in laguna. Tutto regolare per la Capitaneria di Porto. Per Carnival è una notizia falsa. E scoppia la polemica.
Il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, chiede subito la riduzione dei passaggi: "L'episodio conferma la presenza di un alto rischio che stiamo affrontando. Stiamo approntando soluzioni strutturali ma che, come ho sottolineato nell'ultimo incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, si devono incrociare con interventi di riduzione del rischio per il periodo transitorio. In questo senso si deve sviluppare il lavoro comune che abbiamo avviato con il Ministero dei Trasporti affrontando il tema della riduzione dei passaggi, per assumere decisioni in proposito contestuali a quelle che riguarderanno la navigabilità della laguna".
"L'impressione è che si sia trattato di un errore di manovra - accusa l'assessore Bettin - che tra l'altro ha stretto tra nave e riva un vaporetto pubblico e altre imbarcazioni". Una tesi confermata dai testimoni dell'accaduto, tra cui lo scrittore Roberto Ferrucci. "Ero seduto al bar a leggere, come faccio spesso - racconta - e ho visto la nave scodare: anzichè passare al centro del canale ha sfiorato la riva, stringendo per di più pericolosamente un vaporetto dell'Actv. E' stato impressionante". Non sarebbe neppure la prima volta. "Era successo con un'altra nave dieci giorni fa" sostiene Ferrucci.
Tutto regolare, invece, per la Capitaneria di Porto di Venezia. Il passaggio della Carnival Sunshine davanti al molo di San Marco non ha comportato problemi di alcun genere per quanto riguarda la sicurezza della navigazione. 'assessore Bettin chiede di sapere da chi di dovere quale sia, dunque, la vera ragione di questo passaggio ravvicinato che, "più che un inchino, assomiglia a uno struscio - molesto quanto rischioso. L'ennesima prova - rincara - che il decreto Clini-Passera va applicato al più presto". E "se questa è la normalità, come dice la Capitaneria di Porto, c'è da avere ancor più timore e, anzi, francamente c'è da essere davvero inquieti".
La reazione del Comitato No Grandi Navi
Dello stesso tono il commento all'accaduto del Comitato No Grandi Navi che si batte, dopo il caso della Costa Concordia, perche' i giganti della vacanza sull'acqua sia estromessi definitivamente dalla città. "Ma non c'erano i binari? La manovra azzardata o del tutto errata che è stata compiuta- afferma il portavoce Silvio Testa - dimostra quanto siano inconsistenti le strampalate teorie del presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Costa, e della Venezia Terminal Passeggeri sull'impossibilità di un incidente e in particolare della perdita di rotta di una nave da crociera in Bacino San Marco". Il problema delle grandi navi, conclude Testa "non si risolve spostando il terminal crocieristico o scavando qua e là devastanti canali ma cambiando modello, puntando a un crocierismo compatibile con la città e con la laguna".
La smentita della Carnival
Carnival afferma che "la notizia è completamente falsa" e spiega che "la nave e' passata a 72 metri dalla riva seguendo l'itinerario previsto e ben entro i limiti consentiti". La compagnia aggiunge che "in quel momento la nave era sotto il comando del pilota del porto e la distanza dalla riva è stata verificata sia da Carnival sia dalla Guardia Costiera sulla base dei dati del VDR (voyage data recorder) della nave stessa". E c'è chi ha ipotizzato un "inchino" a Micky Arison, maggior azionista ed ex amministratore delegato della compagnia 'Carnival': il suo yacht, infatti, era ormeggiato in Riva Sette Martiri quando la 'Carnival Sunshine' è passata molto vicina al molo di San Marco. Lo riferisce il quotidiano 'La Nuova Venezia', che pubblica anche una foto del 'Sirona III', la barca dell'armatore americano all'ormeggio sulla riva del bacino San Marco.
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