Fori Imperiali, dialogo con Piacentini di Federtrek “Ora protestano, ma nessuno vorrà più tornare indietro”
Come da copione, la pedonalizzazione dei Fori ha fatto infuriare automobilisti e commercianti, che temono il crollo delle vendite e la paralisi del traffico, sempre che sia possibile rallentarlo ancora. Per Paolo Piacentini, Presidente di FederTrek e promotore della Giornata Nazionale del Camminare è solo questione di tempo, e la città non vorrà più fare marcia indietro. Anzi. “Questo è solo l’inizio”
28 August, 2013
E’ successo a Milano con Area C. E’ successo a Firenze, con il piano di pedonalizzazioni voluto da Renzi. E’ successo a Napoli, con il suo lungomare liberato. E’ successo sempre, da Torino a Palermo, ogni volta che qualcuno ha cercato di restituire almeno un pezzo delle città a chi si muove con i piedi, o in bicicletta. E Roma non poteva fare eccezione.
A neanche un mese dalla pedonalizzazione dei Fori Imperiali, c’è già chi parla di provvedimento fallimentare. L’accusa è doppia: con i Fori chiusi alle auto non ci si muove più; il provvedimento è blando, e di auto ne passano ancora fin troppe. Ne parliamo con Paolo Piacentini, Presidente Nazionale di FederTrek e promotore della Giornata Nazionale del Camminare.
“Partiamo da una premessa: la scelta del Sindaco Ignazio Marino è giustissima, e oltretutto il provvedimento è arrivato nei primi cento giorni, come promesso in campagna elettorale. Una decisione intelligente, perché darà il tempo ai cittadini di abituarsi, come sempre accade, e sono convinto che alla fine anche chi ora contesta il provvedimento cambierà idea. Capitò la stessa cosa con Piazza del Popolo, ci fu un’opposizione pazzesca alla pedonalizzazione da parte dei commercianti. Ma oggi nessuno tornerebbe più indietro”.
Per quanto, anche oggi, siano proprio i commercianti i più agguerriti detrattori del provvedimento… E dire che, anche in città meno turistiche di Roma, la chiusura alle auto ha sempre finito per portare vivacità e movimento alle vie cittadine. Basti pensare a Torino con Via Lagrange, o a Napoli nel Centro Antico. A maggior ragione dovrebbe funzionare in una città come Roma, a cui certo non mancano pedoni in passeggiata. E tanto meno turisti a caccia di acquisti.
“Infatti è questione di tempo - risponde Piacentini - Non credo proprio che nessun commerciante dei Fori subirà danni per questa pedonalizzazione, anzi. Forse qualche disagio possono averlo avuto gli esercenti delle zone limitrofe, ma è una situazione temporanea. D'altronde agosto non è un mese molto significativo per capire gli effetti di un provvedimento. La cosa importante però è che la scelta sia stata fatta. C’è sempre tempo per aggiustare e pensare a dei miglioramenti correttivi; è giusto che l’amministrazione ascolti i cittadini, e il sondaggio di questi giorni infatti va proprio in questa direzione, ma se posso permettermi di dare un consiglio al Sindaco è di non tornare indietro. E’ stato fatto un passo molto importante, ma questo è solo l’inizio”.
“Quello che mi auguro è che ora si possa pensare ad andare anche oltre, con una rete di aree pedonali in tutta la città, periferie comprese. Roma deve imparare a fare un uso razionale dell’automobile, anche perché l’eccessivo numero di auto in circolazione si ripercuote ovviamente sul trasporto pubblico, rallentandolo e imbottigliandolo nel traffico”.
Insomma, si prende l’auto perché i bus sono lenti, ma prendendo l’auto li si rallenta sempre di più. E’ un cane che si morde la coda, e l’unico modo per uscirne è puntare sull’educazione a una mobilità diversa. Con iniziative come la Giornata del Camminare, per esempio, che ritorna quest’anno con la seconda edizione domenica 13 ottobre.
Il programma definitivo non c’è ancora, ma sono già arrivate parecchie adesioni: Roma, prima di tutte, che organizzerà una serie di passeggiate – con percorsi tematici - partendo dalle periferie per culminare tutte assieme, non a caso, ai Fori Imperiali. Milano farà coincidere con la Giornata del Camminare la sua prima domenicAspasso della stagione, e si sta lavorando per una sorta di “gemellaggio a distanza” con Roma in occasione dell’evento. Passeggiate a tema, per la Legalità per esempio, saranno organizzate a Palermo e a Catania, e l’adesione arriverà sicuramente da Firenze, Torino, Napoli e tante altre. Vi terremo aggiornati!
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