"Se vedi un ciclista, pensa cavallo". La nuova campagna scozzese per la sicurezza stradale
"Follow the nice way" è la nuova campagna comunicativa per la sicurezza stradale promossa da Transport Scotland, che con ironia e humor inglese cerca di far convivere ciclisti, pedoni e automobilisti senza incidenti. E strappandogli qualche sorriso, merce rara nel traffico metropolitano
30 August, 2013
"Let’s face it we all have to share the roads". Facciamocene una ragione: tutti quanti dobbiamo condividere la strada. E' questo l'assunto da cui parte la nuova campagna comunicativa scozzese "The Nice way", che cerca di sensibilizzare tutti gli utenti della strada - ma proprio tutti, dai monopattini ai SUV - ad adottare regole di comportamento responsabili per limitare i rischi. Ed evitare di insultarsi dalla mattina alla sera.
Il Regno Unito non è nuovo a campagne di grande impatto su questi temi. Qualche anno fa, su un fronte completamente opposto, in Galles era stato diffuso un filmato shock contro gli incidenti stradali, che difficilmente sarebbe stato trasmesso in Italia.
E questa volta tocca alla Scozia, che sceglie però la strada opposta: ironia e classico humor inglese - non ce ne vogliano i discendenti di William Wallace. Fra spot televisivi e cartelli stradali a tappezzare le strade cittadine, The Nice way lancia pillole di saggezza per far riflettere sui comportamenti che in strada possono salvare la vita, e il buon umore.
Questa per esempio è per gli automobilisti: "Se vedi un ciclista, pensa a un cavallo. Avete notato che quando per strada vedete passare un cavallo tendete a rallentare, a lasciargli tutto lo spazio che gli serve, e lo sorpassate con il massimo della cura? ecco. E' esattamente ciò che dovreste fare con un ciclista. Offrirgli zuccherini è opzionale".
Ma ce ne è anche per i ciclisti: "Andare in bici sul marciapiede era una cosa tenera quando avevi quattro anni. Ora che sei un po' cresciuto, smettila di far sputare dentiere alle vecchiette mentre fai zig zag per superarle"... e per i pedoni: "Il tuo telefono può indovinare che parola stai per scrivere sul messaggio. Ma non indovinerà il camion che sta per prenderti: quando attraversi la strada, lascia il cellulare in tasca".
Il senso della campagna è proprio questo: non siamo divisi tra pedoni, ciclisti e automobilisti. Tutti quanti apparteniamo ad almeno due di queste categorie a seconda dei momenti. E radicalizzare lo scontro fra ciclisti buoni e automobilisti pirati, o fra pedoni indifesi e ciclisti maleducati non fa bene a nessuno. E causa schizofrenia.
Il progetto è dell'agenzia di mobilità Transport Scotland, in collaborazione con l'organizzazione nazionale dei ciclisti Cycling Scotland e con il supporto di tutte le altre associazioni di categoria: Institute for Advanced Motorists, Sustrans, Paths for All and the AA (Automobile Association).