Vertice anti smog, il comunicato della Regione Lombardia
"Migliorare la qualità dell'aria della Lombardia, coordinando misure e interventi insieme alle altre Regioni del Nord. E' l'obiettivo illustrato dal presidente della Regione Lombardia al termine di un vertice, tenutosi a Palazzo Lombardia con il ministro dell'Ambiente e con i rappresentanti delle altre Regioni settentrionali"
05 September, 2013
Il comunicato stampa della Regione Lombardia
Migliorare la qualità dell'aria della Lombardia, coordinando misure e interventi insieme alle altre Regioni del Nord. E' l'obiettivo illustrato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine di un vertice, tenutosi a Palazzo Lombardia con il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando e con i rappresentanti delle altre Regioni settentrionali.
ACCORDO FRA TERRITORIO E GOVERNO - "E' stata una utile e importante riunione quella con ministro Orlando e i rappresentanti delle Regioni del Nord (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Trento) su un tema di grande importanza qual è la qualità aria" ha detto il governatore in conferenza stampa, spiegando che sono state fatte "una serie di valutazioni, partendo dal documento del gruppo di lavoro delle Regioni del Nord elaborato nel luglio dello scorso anno". "Sulla base di quel testo - ha detto Maroni - abbiamo valutato una serie di iniziative, che ci porteranno alla definizione di un accordo di programma per coordinare l'azione di tutela della salute pubblica con interventi nelle varie regioni, tenendo conto della specificità dell'area padana".
COORDINAMENTO FONDAMENTALE - Ogni Regione, ha osservato il presidente lombardo, "ha già assunto delle iniziative in questo ambito. Ad esempio, in Lombardia siamo pronti ad attuare il 'Pria', il Piano regionale di interventi sulla qualità dell'aria. Ma ogni intervento deve essere accompagnato da analoghi provvedimenti nelle altre Regioni, perché non si possono costruire dei 'muri' all'aria. L'aria non ha confini e non ha senso che ogni Regione faccia per conto proprio. Se le misure vengono adottate solo in una realtà e non nelle altre della stessa area omogenea, chiaramente sono meno efficaci".
BENE INIZIATIVA MINISTRO - "Ho apprezzato l'iniziativa del ministro Orlando - ha concluso Maroni -, che sostengo e sosteniamo tutti come Regioni. E' segno di un'importante e leale collaborazione fra istituzioni, che ha come obiettivo fondamentale quello di prendere provvedimenti di tutela della salute dei nostri cittadini. Provvedimenti impegnativi, che però devono essere adottati. Sono ottimista e spero che il lavoro iniziato possa partire positivamente e concludersi secondo i tempi stabiliti, cioè entro il mese di ottobre".
MISURE CONDIVISE "Dobbiamo portare avanti in modo parallelo e coordinato quelle misure concordate e contenute nel documento elaborato nel luglio 2012 e farle diventare il contenuto di un vero accordo di programma, che potremmo stilare e sottoscrivere già nel mese di ottobre." Un percorso di misure condivise, portate avanti parallelamente da tutte le Regioni del Nord: è questo l'auspicio rivolto dal ministro dell'Ambiente Andrea Orlando al termine del tavolo per la definizione del Piano nazionale 'Misure per la qualità dell'aria', per affrontare l'emergenza inquinamento atmosferico nelle area del bacino padano.
UN PERCORSO CONDIVISO TRA LE REGIONI - Il ministro Orlando, intervenuto nella conferenza stampa successiva alla riunione con i rappresentanti delle Regioni del Nord, ha tenuto a ringraziare "il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e tutti i rappresentanti delle Regioni interessate presenti al tavolo per questo confronto positivo e costruttivo. "Ora - ha continuato - è fondamentale intraprendere un percorso parallelo e condiviso per fare in modo che le misure contenute nel documento redatto nel luglio 2012 si trasformino in un vero accordo di programma finalizzato a salvaguardare la salute dei cittadini ed evitare procedure di infrazione, che hanno già riguardato il nostro Paese, evitando inoltre anche quei provvedimenti a spot o di carattere emergenziale che spesso rendono più difficile la vita dei cittadini".
LA NECESSITÀ DI UN COORDINAMENTO CON I CENTRI URBANI - Nell'ambito dell'azione sinergica delle Regioni del Nord per attuare misure condivise che risultino così più efficaci nel contrasto all'inquinamento atmosferico dell'area del bacino padano il ministro dell'Ambiente ha poi ricordato la necessità di un coordinamento che sia esteso anche "ai grandi centri urbani, ai Ministeri e alle stesse parti sociali, perché i contenuti di quell'Accordo di programma che sigleremo a ottobre riguarderanno anche la vita dei cittadini, perché ne orienteranno i comportamenti". "A ottobre avremo finalmente la concretizzazione di quello che è stato un lavoro tecnico particolarmente approfondito, che ha portato, a luglio 2012, alla redazione, in accordo tra tutte le Regioni del bacino padano e con il Governo, attraverso il Ministero dell'Ambiente, di un documento tecnico, che prevede 44 misure per contrastare l'inquinamento dell'aria, in particolare nella Macroregione del Nord, proprio in virtù delle sue caratteristiche". Così l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi a margine della conferenza stampa, che ha fatto seguito ai lavori per la definizione del Piano nazionale 'Misure per la qualità dell'aria'. "Questo documento - ha aggiunto l'assessore Terzi - avrebbe già dovuto essere formalizzato, di fatto, a partire da luglio 2012, poi nulla è stato fatto". Ha poi concluso "E' un passo avanti, che tutte le Regioni del Nord sollecitavano e che, finalmente, adesso viene portato a termine".
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