Metro C riparte con un accordo e il cronoprogramma
I cantieri della Metro C di Roma sono pronti a riaprire i battenti: firmato l'accordo tra Roma Metropolitane e Consorzio Metro C e fissato il cronoprogramma dei lavori con multe salate per ogni giorni di ritardo.
10 September, 2013
È questione di ore: manca soltanto il via libera dal Ministero delle Infrastrutture per far ripartire i lavori della Metro C di Roma. A quanto pare infatti Roma Metropolitane e Consorzio Metro C hanno trovato l’accordo:
"Roma Metropolitane S.r.l. e Metro C S.c.p.A. informano che i rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato le intese raggiunte per consentire l’immediata riapertura dei Cantieri. Come auspicato dagli Enti Finanziatori è stato inoltre ridefinito il crono programma degli interventi in modo da consentire l’apertura al pubblico nell’estate 2014 per la Tratta Pantano-Lodi e nell’inverno 2015 per la Stazione di San Giovanni".
Restano i 230 milioni di euro più iva da versare nelle casse del contraente generale per gli aggravi di costo già contabilizzati con l’accordo transattivo del 2011, di cui solo 200 milioni saranno corrisposti entro 30 giorni.
Per quanto riguarda la consegna dei lavori, il sindaco Ignazio Marino aveva dato delle anticipazioni a fine agosto. Adesso si confermano le penali ai danni di Metro C per ogni singolo giorno di ritardo rispetto alla consegna dei 5 tratti mancanti fino a piazza Venezia.
Secondo il crono programma , il tratto fra Pantano e Centocelle dovrà essere pronto (senza apertura al pubblico) entro il 31 dicembre 2013: eventuali ritardi costeranno a Metro C circa 264.000 euro al giorno, 7,8 milioni al mese. Il tratto fino a piazza Lodi dovrà essere pronto entro il 31 agosto 2014, pena il pagamento di 130.000 euro al giorno, circa 3,9 milioni al mese (qui è prevista l’apertura ai passeggeri). I treni dovranno arrivare a San Giovanni entro il 30 giugno 2015 e il pre-esercizio dovrà essere svolto entro il 31 dicembre 2015, con penali che ammontano a 33.000 euro al giorno. In questo caso è esclusa dal patto l’opera di collegamento con la stazione della linea A che verrà posticipata a data da destinarsi qualora dovesse intervenire un nuovo stop da parte della sovrintendenza. Infine, non è stata stabilita ancora la data di consegna per la tratta T3, San Giovanni-Colosseo, ma le penali ammonteranno a 160.000 euro al giorno.
La tratta fino a Colosseo è già stata finanziata e si pongono le basi per arrivare a piazza Venezia: entro 10 giorni Roma Metropolitane deve consegnare a Metro C le linee guida e il Consorzio, a sua volta, dovrà rispondere con il progetto definitivo entro 3 mesi da quella data. Il Cipe è già pronto ad erogare i 300 milioni di euro, condizionati dalla consegna del pre esercizio da Pantano a Centocelle entro la fine dell’anno: le penali, in questo caso, ammonteranno «allo 0,3 per mille al giorno rispetto all’importo della tratta». Se entro il 31 dicembre 2016 non arriveranno finanziamenti ulteriori per la tratta T2 fino a piazzale Clodio, il contratto verrà rescisso.