Ankara: un'autostrada nel bosco del campus riaccende le proteste in tutta la Turchia
Migliaia di alberi minacciati dalla costruzione di un raccordo autostradale ad Ankara rianimano la mobilitazione in tutta Turchia. Ad appoggiare la protesta lo stesso rettore dell'Università ODTÜ immersa nell'oasi verde
10 September, 2013
Il movimento nato a Gezi Park a Istanbul riparte dalla Middle East Technical University (ODTÜ) di Ankara. Di nuovo, al centro del contendere, migliaia di alberi minacciati dal cemento. Questa volta si tratta di un progetto di raccordo autostradale tra l'Anadolu Boulevard e l'autostrada per Konya. Da più di un mese un nutrito gruppo di manifestanti presidiano il bosco adiacente l'Università ODTÜ, una vera e propria oasi verde della capitale turca minacciata dal progetto fortemente voluto dal sindaco di Ankara Melih Gökçek (appartenente all'AKP, lo stesso partito del premier Erdogan). La strada dovrebbe passare attraverso l'area boscata adiacente al campus e portare al taglio di circa 3000 alberi.
Le ruspe sono arrivate nelle prime ore del mattino di sabato 7 settembre e hanno iniziato ad abbattere gli alberi nonostante i manifestanti abbiamo provato ad interporsi con pratiche di resistenza passiva. La polizia è intervenuta sparando sulla folla getti d'acqua e lacrimogeni ed arrestando 14 persone.
Nel giro di poche ore, ad Istanbul (nel quartiere di Kadikoy e nella stessa piazza Taksim, già epicentro nei mesi scorsi delle manifestazioni per Gezi Park), a Eskisehir e a Izmir, sono state organizzate proteste in solidarietà ai manifestanti di Ankara.
Ad appoggiare la protesta lo stesso rettore dell'Università ODTÜ che ha fatto pubblicare sul sito dell'ateneo un lungo comunicato con le ragioni dell'opposizione al controverso progetto: "Oggi Ankara si avvicina ad avere cinque milioni di abitanti. Non si può pensare di soddisfare l'esigenza di trasporto continuando ad aprire nuove strade. Il rischio è perdere tutte le aree verdi e danneggiare il tessuto sociale della città. E' chiara invece la necessità di sistemi di trasporto pubblico efficaci".
Il tentativo di bloccare i lavori è stato ora affidato anche ad un'azione legale che chiede alla Corte Amministrativa di Ankara la sospensiva del progetto.
LE FOTO DELLA PROTESTA