Multe a Milano: solo 1 su 3 alla fine le paga davvero
Sconcertanti i dati comunicati dal Comune riguardo multe, ricorsi e mancato incasso pubblico. L’Assessore Granelli: nel 2012 sui 261 milioni preventivati, pagati solo 98,8 milioni. In crescita i disonesti con auto immatricolata apposta all’estero, per sfuggire alle multe
27 September, 2013
“Troppi i ricorsi e le targhe straniere”, ecco le due cause principali del buco nel bilancio comunale dovuto al mancato pagamento di milioni di multe stradali. “Solo uno su tre alla fine paga” ha spiegato l'assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza e Volontariato, Marco Granelli.
Nel consuntivo 2012 l'incasso per infrazioni avrebbe dovuto essere di 261 milioni di euro, ma i soldi effettivamente entrati sono 98,8 milioni di euro.
Due sono le cause principali di questo triste primato negativo di senso civico: la valanga di ricorsi strumentali che affollano Prefetto e Giudici di Pace e che vengono quasi sempre vinti dall'automobilista; l’incredibile fenomeno delle targhe straniere. Granelli infatti conferma che sono sempre più coloro che si fanno immatricolare l’auto all'estero, in particolare in Francia, a San Marino e a Montecarlo, per evitare la multa. Diventa poi complicato per il Comune avere dai Paesi il nominativo corrispondente alla targa.
Granelli ha informato che si sta creando una task force per contrastare il fenomeno.