Monorataia? Comune e Regione accellerano sulla fusione ATM-Trenord
Comune e Regione accellerano sulla fusione ATM-Trenord per scongiurare nuovi aumenti. Sarebbe un colosso del trasporto pubblico da oltre un miliardo di euro di fatturato e quasi 14.000 dipendenti, più competitivo anche nelle gare internazionali - da ChiamaMilano del 26.09.2013
28 September, 2013
di Ettore Pareti
Nelle intenzioni l'obiettivo è duplice: resistere all'ennesima ondata di tagli governativi e scongiurare ulteriori aumenti tariffari che oltre al peso per le tasche dei cittadini potrebbero avere un costo politico salatissimo per chi sarà costretto a decretarli. Così Palazzo Marino e Regione Lombardia accelerano sulla possibile fusione tra ATM e Trenord, per dare vita ad un colosso del trasporto pubblico locale da oltre un miliardo di euro di fatturato e quasi 14.000 dipendenti.
Come per ogni fusione le parole d'ordine sono sinergie, contenimento dei costi e razionalizzazione, il tutto in una congiuntura che vede un taglio progressivo dei trasferimenti da parte dello Stato che ha messo sotto pressione i bilanci degli operatori del trasporto locale.
Il salto dimensionale, almeno nelle intenzioni di Comune e Regione, dovrebbe far assumere al nuovo soggetto un peso tale da consentirgli di competere anche nelle gare internazionali per la gestione dei servizi in altre città europee, anche se è difficile che senza una reale apertura del settore in Italia si possa chiedere una reale reciprocità oltre le Alpi.
Intanto gli Assessori competenti continuano a studiare il dossier per dare il via all'operazione il più presto possibile, anche perché i tagli sono una realtà e nessuno nè a Palazzo Lombaridia nè in piazza Scala ha voglia di aumentare ancora i prezzi dei biglietti.